Donne vittime di violenza: Víola Daunia al Tg 1 la presentazione della app.

Oggi al Tg1 edizione delle 13.30. è stata presentata l’attività della associazione Víola Dauna di Foggia che offre supporto a tutte le donne vittime di violenza. L’associazione ha predisposto una app che sarà scaricabile dal prossimo 29/6 data nella quale sarà presentata ufficialmente.

L’associazione Víola Dauna. La scheda di presentazione (da internet)

Organizzazione no profit · Associazione locale.

L’associazione di volontariato “Vìola Dauna” nasce a Foggia il 29 giugno 2016 dal desiderio dei relativi soci fondatori di essere riconosciuti come un’unica entità, che si adoperava in territorio di Capitanata ormai da tre anni nell’attività di formazione ed informazione dei medici delle cure primarie sul tema della violenza domestica e maltrattamento sui minori.

Nel 2013 siamo partiti aderendo al “Progetto Vìola” della S.I.M.G. (Società italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), nato come campagna di sensibilizzazione, prima provinciale e successivamente nazionale, rivolta ai medici di famiglia sul tema della violenza domestica (con lo slogan: “Vìola… il muro del silenzio insieme al tuo medico di famiglia!”) dal momento che spesso sono proprio gli operatori sanitari i primi professionisti che vengono a contatto con le vittime di violenza le quali, a loro volta, cercano assistenza sanitaria per le lesioni (fisiche e psicologiche) riportate.

In Capitanata abbiamo plasmato il “Progetto Vìola” secondo le nostre esigenze realizzando:

– dei corsi di formazione annuali ad hoc (a partire dal 2014) rivolti anche alle altre figure professionali delle cure primarie, cioè ai pediatri di libera scelta, ai medici di continuità assistenziale ed ai medici del servizio di emergenza-urgenza territoriale, oltre ovviamente ai medici di medicina generale;

– degli specifici strumenti di sensibilizzazione e raccolta dati del fenomeno con destinataria la cittadinanza sia femminile che maschile frequentante gli studi medici (distribuzione di questionari cartacei, affissione del manifesto “Agenda Settimanale” della S.I.M.G.,
apposizione del fiocco viola sul camice dei ricercatori);

– degli innovativi strumenti di sensibilizzazione, informazione e raccolta dati ad uso esclusivo degli operatori sanitari medici (distribuzione di brochure con linee guida comportamentali e utilizzo di un software, sia in formato elettronico che cartaceo, convalidato dall’Istituto di Epidemiologia e Statistica dell’ASL FG);

– il “Vìola Day” rivolto alla cittadinanza ed ai vari organi istituzionali e non, presenti sul territorio per la loro conoscenza del progetto e dei risultati ottenuti.

Con la costituzione dell’associazione ci siamo posti anche altri obbiettivi che vanno oltre la sola formazione dei medici delle cure primarie, come riportato dal seguente estratto del nostro statuto:

1. approfondire la ricerca, la riflessione, il dibattito e l’agire al fine di rimuovere ogni forma di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e religiosa praticata nei confronti dei soggetti deboli vittima di violenza;

2. fare opera di prevenzione a favore di minori che subiscono qualsiasi forma di violenza fuori e all’interno della famiglia;

3. attuare interventi formativi, di adeguamento e aggiornamento delle competenze professionali per operatori a contatto con le fasce deboli;

4. organizzare attività di ricerca, convegni, seminari, dibattiti ed ogni genere d’iniziativa tesa all’individuazione, alla prevenzione, all’informazione e gestione delle problematiche legate alla violenza;

5. realizzare e gestire strutture atte all’accoglienza e al supporto delle vittime;

6. collaborare con le istituzioni preposte all’inserimento e al reintegro lavorativo delle vittime.

7. offrire opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita culturale;

8. promuovere le pari opportunità;

9. favorire l’integrazione sociale delle persone svantaggiate;

10. svolgere ogni altra attività o iniziativa utile al raggiungimento delle finalità istituzionali.

Dal 2018 la nostra formazione si è rivolta anche ai soggetti non sanitari e dal 2019 sensibilizziamo gli studenti e docenti della scuola secondaria di secondo grado.

Nel 2021 abbiamo realizzato sia un nuovo sito associativo (aggiornato nella grafica e nei contenuti) che la versione App della nostra piattaforma informatica di raccolta dati fruibile dalle varie sentinelle formate (sanitarie e non).