Fiocco rosa in ambulanza a Baia delle Zagare. Tutto bene per mamma e piccola. Gli Ospedali di Comunità una necessità inderogabile

Sara non poteva aspettare oltre e ha deciso di nascere in prossimità della splendida Baia delle Zagare, sul Gargano.

Mamma Rita, 31 anni vive a Vieste, dove c’è solo un pronto soccorso e avrebbe dovuto partorire a San Giovanni Rotondo presso l’ospedale di San Pio. 80 km di curve, un tragitto non facile da percorrere e che, soprattutto in estate, diventa molto trafficato.

Fortunatamente è andato tutto bene e mamma Rita ha potuto raccontare all’Ansa la sua emozione: “È difficile trovare le parole per descrivere le emozioni di un evento così bello, ma anche altrettanto impegnativo”.

Ora sono ora ricoverate a San Giovanni Rotondo, nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, e stanno bene.

Una storia a lieto fine che però evidenzia una volta ancora l’urgenza di potenziare la rete assistenziale territoriale.

La Giunta Regionale pugliese ha approvato lo scorso 12 maggio il documento programmatico che dà il via agli investimenti per la medicina di prossimità. Le risorse previste sono quelle del PNRR Sanità Missione 6 per il sostegno alla rete assistenziale territoriale, ovvero Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative territoriali (COT) in tutta la Puglia.

Per la ASL di Foggia si tratta di un investimento previsto di euro 29.937.418 X per la realizzazione di 26 Case di Comunità, 7 Ospedali di Comunità, 6 COT (Centrali Operative territoriali)

L’obiettivo e riattivare la medicina di prossimità, ora bisogna accelerare con la realizzazione di queste strutture.

A Sara e mamma Rita gli Auguri di buona e lunga vita, sperando che Baia delle Zagare ritorni ad essere ricordata solo per il suo splendido mare.