Torna la Giornata Nazionale dello Sport: tutto pronto al Cus Foggia

Tutto pronto per la Giornata Nazionale dello Sport, che dopo due anni di stop a causa della pandemia torna domenica 5 giugno presso la sede del Cus, in via Napoli, dalle 9.30 alle 13:00. A illustrare la manifestazione e le modalità di svolgimento della mattinata, il delegato provinciale di Foggia del Coni, Renato Martino; la professoressa Donatella Curtotti, delegata del Rettore per lo Sport; Claudio Amorese, presidente del Cus Foggia; il professor Nicola Mancini, responsabile tecnico della Delegazione Coni Foggia; la docente Anna Dipace, professoressa associata di Pedagogia sperimentale all’Università degli Studi di Foggia, nonché coordinatrice del corso di laurea in Scienze motorie.

Tutti coloro che prenderanno parte alla Giornata Nazionale dello Sport avranno la possibilità di provare e cimentarsi in diverse attività, coadiuvati dall’assistenza di tecnici federali abilitati, in modo che ogni partecipante possa avvicinarsi allo sport che sente più affine e ricevere utili consigli per praticarlo al meglio. Alla Giornata sarà inoltre presente anche l’Associazione Medico-sportiva locale, rappresentata dal dottor Alessandro Villella. “All’interno della sede del Cus sarà quindi allestito un verso e proprio ‘villaggio sportivo’, che possa fungere da rilancio delle diverse discipline, dopo due anni di fermo causato dalla pandemia”, sottolinea Martino.

A questo proposito, il presidente Amorese ribadisce “l’importanza di rinsaldare il rapporto di collaborazione con il territorio, fondamentale nel periodo post-pandemico”, perciò l’idea di riunire le principali Asd affiliate al Coni all’interno di un grande impianto sportivo come la sede del Cus rappresenta un po’ la riaffermazione di quei princìpi di compattezza e unità insiti nelle attività motorie.

“Un ‘grazie’ istituzionale sincero al presidente del Cus”, prosegue la professoressa Curtotti, “perché ci rendiamo conto che accordare la disponibilità della sede a questo evento significa impiegare notevoli risorse e impegno”. Da tempo l’Università di Foggia collabora col Coni e il successo di questa sinergia è dimostrato dai recenti risultati guadagnati dagli atleti foggiani ai Campionati Nazionali Universitari svoltisi a Cassino meno di due settimane fa. Non solo, ma a rendere ancora più saldo il positivo incontro tra il mondo dello Sport e quello della cultura, “si sta avviando un protocollo d’intesa con il Polo universitario di Scienze motorie”, anticipa Martino. “L’idea ha preso piede soprattutto in considerazione dell’alto numero di iscritti alla facoltà di Scienze motorie”, ricorda la professoressa Dipace. In particolare, gli studenti iscritti al corso di laurea triennale saranno presenti il 5 giugno al Cus, anche con l’obiettivo di imparare a organizzare eventi in ambito sportivo, affinché

, oltre alla preparazione atletica e allo svolgimento di un’attività, comprendano anche tutto il lavoro che c’è dietro per mettere in piedi una manifestazione pubblica.

La Giornata quindi sarà all’insegna dell’incontro tra le tante attività sportive praticate da atleti professionisti e amatoriali del territorio, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni affiliate al Coni e “sarà anche l’occasione per presentare il progetto dei Centri Cus, che ha l’obiettivo di formare una rete tra le società sportive di diverse discipline”, dice il professor Mancini, il quale specifica che il progetto coinvolge 14 società sportive foggiane.

L’evento del 5 giugno, a ingresso libero e aperto a tutti, vuole sensibilizzare quante più persone possibili ad apprezzare l’utilità di tutte le discipline sportive, sia per il benessere psico-fisico individuale, che per favorire una sana socialità, soprattutto tra i giovanissimi. Nella sola provincia di Foggia, la Giornata sarà celebrata con eventi e manifestazioni a tema, organizzati in 20 Comuni limitrofi.

Sig. Martino, in considerazione della ripresa post pandemica, qual è oggi il quadro generale dell’andamento delle attività sportive sul territorio?

“Il mondo sportivo finalmente è ripartito, ma in termini di presenze il post pandemia ha fatto registrare una diminuzione, sia in termini di iscrizioni che di re-iscrizioni alle attività sportive. In questo contesto, l’evento organizzato per la Giornata Nazionale dello Sport diventa fondamentale per il rilancio, perché le varie Asd del territorio hanno la possibilità di ripresentarsi tutte alla cittadinanza. Abbiamo anche invitato a partecipare le scuole primarie della città, tramite la dirigente del Miur. Il 5 giugno ci aspettiamo numeri alti”.

Professor Mancini, la Giornata Nazionale dello Sport probabilmente sarà anche un’occasione per far conoscere ai partecipanti gli Educamp 2022, rivolti a bambini/e e ragazzi/e. Come sono strutturate le attività sportive per questa fascia d’età?   

“Gli Educamp si rivolgono ad una fascia d’età molto delicata, quella dai 5 ai 13 anni e le attività sono strutturate in modo da puntare sulla multidisciplinarità, fondamentale non solo in ambito culturale e scientifico, ma anche e soprattutto nello sport. Quando ci si approccia allo sport in tenera età, è molto importante che si abbia la possibilità di conoscere e sperimentare più discipline sportive, in modo che ognuno possa trovare quella più compatibile con le proprie caratteristiche e che piace di più. Abbiamo notato che c’è una maggiore dispersione sportiva quando fin da piccoli viene praticata un’unica e sola attività, mentre coloro che hanno avuto un approccio multidisciplinare allo sport sono più costanti nel proseguire, perché più consapevoli della loro scelta. Perciò gli Educamp sono strutturati in modo da permettere a tutti i partecipanti di mettersi alla prova con più sport”.

La Giornata Nazionale dello Sport, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2003, si svolge in contemporanea su tutto il territorio nazionale.