Hub multimodale di Foggia: incontro “interlocutorio” al MIMS.

Si è svolto al MIMS l’incontro per l’Hub multimodale a Foggia, con il responsabile della Struttura di Missione prof. Giuseppe Catalano. “Occorre avviare incontri sul territorio con tutti gli interlocutori istituzionali” è la richiesta della delegazione che ha partecipato all’incontro.

È stato un incontro interlocutorio sull’Hub intermodale in cui sono stati trattati i punti riguardanti le questioni progettuali” lo si apprende da un comunicato stampa Fast Confsal Puglia e Basilicata presente all’incontro con Pasquale Cataneo, responsabile del Centro studi nazionale.

All’incontro con il responsabile della Struttura Tecnica di Missione prof. Giuseppe Catalano, ha partecipato una delegazione composta dai parlamentari on. Antonio Tasso, Marialuisa Faro, Giorgio Lovecchio e la sen.ce Gisella Naturale oltre al già citato dott. Pasquale Cataneo.
Nel corso della riunione sono state evidenziati i contenuti delle note inviate dalla Fast e dalla Confsal, negli ultimi due mesi, ai rappresentanti istituzionali del MIMS e del Tavolo permanente del Partenariato e sono state illustrate le due relazioni esposte nel convegno lasciandole in copia al prof. Catalano che ha preso l’impegno di valutarle.
Al centro del confronto la realizzazione della stazione Foggia AV, il collegamento ferroviario con l’aeroporto Gino Lisa e l’elettrificazione della linea Foggia-Manfredonia inclusa la diramazione da Frattarolo verso il Porto Alti Fondali.

La discussione ha riguardato anche la questione della definizione data da RFI dell’opera che viene nominata nei documenti “fermata Foggia-Cervaro”, mentre il progetto finanziato parla di “seconda stazione” come da contratto programma RFI- MIMS (https://opencoesione.gov.it/it/progetti/5mtra1b1r008/).
Il responsabile della Struttura del MIMS – si legge nel comunicato – ha esposto un cronoprogramma per la realizzazione dell’opera e la definizione di una serie di caratteristiche tecnologiche; ha inoltre sottolineato la necessita di ricevere, per una valutazione appropriata, il piano industriale da AdP (Aeroporti di Puglia ndr) per approfondire l’utilizzo previsto per l’aeroporto Gino Lisa al fine di valutare le ricadute sull’Hub multimodale e ha sottolineato l’importanza del collegamento ferroviario al porto alti fondali, con i necessari interventi di adeguamento ed elettrificazione che possono avere anche il duplice utilizzo per il trasporto passeggeri.
A margine dell’incontro, si è accennato anche alla necessità di poter eliminare l’attuale limitazione all’utilizzo della pista con un intervento di sottopasso stradale nei lavori previsti dalla Tangenziale di Foggia in corrispondenza dell’aeroporto.

Al termine dell’incontro si è confermata la disponibilità ad altri approfondimenti e l’invio, nel frattempo, di ulteriore documentazione di matrice economica e tecnica, per approfondire la sostenibilità ambientale ed economica dell’Hub multimodale.

Riteniamo indispensabile, dopo un passaggio informativo specifico in tempi brevi, nell’ambito dell’aggregazione Patto Unico per la Capitanata in cui sono presenti altri rappresentanti di istituzioni e parti sociali, avviare nel frattempo, sulle progettualità richiamate, specifici incontri territoriali partendo dal Comune e dalla Provincia di Foggia, per poi spostarsi a livello regionale con Regione Puglia e Aeroporti di Puglia – dichiarano i partecipanti all’incontro – per poi infine giungere ad incontri con RFI, ENAC e ANAS a cui rappresentare l’importanza cruciale e l’urgenza di realizzare gli investimenti in opere infrastrutturali e servizi di mobilità sostenibili, per passeggeri e merci, fondamentali per i sistemi produttivi di Puglia, Basilicata e Molise. A quanto pare abbiamo ridestato interesse su una parte della tematica che abbiamo sollevato, visto che sono programmate localmente, a breve, altre iniziative in merito con le conclusioni affidate al Prof. Catalano.”

Da sx on. Antonio Tasso, sen.ce Gisella Naturale, on. Marialuisa Faro, Pasquale Cataneo

1 commento

  1. Si stanno preparando per le prossime elezioni tante belle promesse dai “soliti noti” che continuano a parlare della seconda stazione invece di fermata, il cui progetto non è mai esistito, imbrogliano la popolazione e perfino i giornalai… ci credono.

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