Play off Avellino-Foggia. Dirige Paride Tremolada di Monza. Ma i precedenti non raccontano nulla di buono

Rese note le designazioni arbitrali per la seconda giornata dei play off di Lega Pro, ancora una gara ad eliminazione diretta che vede in competizione 12 squadre dei tre gironi A, B e C:

Varrà la stessa regola dell’altra volta, ovvero la squadra che gioca in casa ha due risultati utili su tre (vittoria e pareggio) per accedere alla fase play off nazionale in quanto meglio classificata al termine della regular season del campionato di Serie C.

Spetterà a Paride Tremolada della sezione A.I.A. di Monza dirigere l’incontro Avellino-Foggia, in programma mercoledì 4 maggio, ore 20:30, allo stadio Partenio-Lombardi del comune campano. Oltre che sulla piattaforma Eleven Sports, il match sarà trasmesso in diretta su Ray Play.

Il direttore di gara verrà coadiuvato dagli assistenti Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Mattia Bartolomucci di Ciampino (RM). Quarto uomo il Signor Sajmir Kumara della sezione A.I.A. di Verona.

Scelto per un incontro di cartello sicuramente un arbitro di categoria (è al quarto campionato consecutivo di Lega Pro dopo tanta esperienza tra i Dilettanti), che ha avuto quest’anno anche il privilegio di essere chiamato a dirigere Pisa-Podernone, facendo così il suo esordio in serie B. Gara sfortunata la sua in quanto costretto ad uscire anzi tempo dal campo per un fastidio muscolare alla coscia sinistra, lasciando quindi la direzione della partita al quarto uomo.

Nel campionato 2021-22 Tremolada ha diretto 16 sfide, di cui tre nel girone A, cinque nel B e otto nel raggruppamento meridionale. Con lui poche le vittorie delle squadre che giocavano in trasferta: appena quattro, mentre sei sono risultati sia le vittorie che in pareggi di quelle in casa. E per il regolamento dei play off questo sicuramente non depone a favore del Foggia di Zeman.

Ben 74 le ammonizioni comminate dal fischietto di Monza, di cui tre doppie, con una media di 4,6 gialli a partita, che si eleva a 6 se ci si concentra sulle otto gare del girone C da lui condotte. Due i rossi diretti e cinque i rigori assegnati nel campionato che si è appena concluso. Insomma, un arbitro severo e dal cartellino piuttosto facile, soprattutto quando viene mandato a dirigere incontri tra squadre in cui l’agonismo – a maggior ragione se la posta in palio è così alta – rappresenta un aspetto importante. Sarà in grado Tremolada di tenere la gara tra due compagini storicamente ostili? E ammesso che si passi, con quante ossa rotte si arriverà al turno successivo?

A dirlo sono anche i precedenti. L’Avellino lo ha già incontrato 5 volte, due nel campionato 2019-20 (1 sconfitta e 1 vittoria) e tre in quello appena conclusosi. Nello specifico, Avellino-Catanzaro alla sesta giornata, finita col punteggio di 0-0 (6 le ammonizioni comminate), Potenza- Avellino alla 24^, in cui gli irpini sono stati corsari in trasferta vincendo per 3-1 (7 gialli), e l’ultima in casa Avellino-Palermo, il 13 marzo scorso, terminata con la sconfitta per 1-2. In quella occasione Tremolada si è addirittura superato, estraendo 6 gialli e 1 rosso diretto.

Ma anche il Foggia non ne conserva un buon ricordo. La partita in questione è Foggia-Fidelis Andria del 6 febbraio scorso, terminata con il punteggio di 1-1 (5 ammonizioni in totale). Vero che in quel periodo i ragazzi di Zeman non fossero proprio al meglio della condizione, ma vero anche che il Signor Tremolada non vide al 22’ del primo tempo una nettissima trattenuta in area su Buschiazzo, negando un rigore sacrosanto al Foggia e lasciando così che la gara prendesse una piega diversa.

Insomma, un altro arbitro, l’ennesimo quest’anno, che non lascia presagire nulla di buono. Allora, bisognerà andare in campo per battere l’Avellino e per sfatare quel che dicono numeri e statistiche…