Gioia allo Zaccheria! Di Grazia e Curcio stendono la Turris 2-0

Pura emozione. Il Foggia batte la Turris 2-0 e continua la sua corsa nei playoff. Gli ospiti dominano il primo tempo, ma mancano di precisione nei momenti decisivi. I pali di Longo (4’) e Leonetti (47’) non permettono di sbloccare il risultato, ma il Foggia è bravo a gestire la partita nelle fasi più complicate. Il secondo tempo è prettamente di marca rossonera. Di Grazia fa esplodere lo Zaccheria con un tocco sotto porta al 77’. Poco dopo capitan Curcio sigilla la gara con il gol del raddoppio (88’). L’ultimo grido di gioia prima del fischio finale.

Turris all’arrembaggio – La prima occasione è della Turris. Al 4’ Longo approfitta di un pallone mal gestito dal Foggia e vola verso la porta. La sua conclusione è violenta, ma trova la respinta del palo. Un minuto dopo ci prova Giannone da distanza siderale: Dalmasso blocca. I ritmi di gioco sono incalzanti. La prima occasione dei rossoneri arriva solo al 18’ con un tiro da fuori area di Ferrante che si spegne sul fondo. 

Al 24’ gli ospiti ci provano con Tascone su calcio di punizione, ma la palla sorvola la traversa. Il Foggia cerca di contenere l’avanzata dei campani, ma la ciurma di Bruno Caneo insiste. Al 34’ Longo ha l’occasione di portare in vantaggio la sua squadra con un tiro da lontano: Dalmasso vola e devia in angolo. 

I rossoneri si riaffacciano dalle parti di Perina un minuto dopo con un colpo di testa di Ferrante che termina sul fondo. Stesso esito per il bolide di Petermann (42’). Al 47’ la Turris si divora il gol del vantaggio. Giannone premia con un lancio millimetrico l’inserimento di Leonetti, ma la sua conclusione colpisce il palo a pochi passi dalla porta.

L’urlo di Di Grazia e il sigillo di Curcio – Il secondo tempo è prettamente di marca rossonera. Al 54’ Curcio ci prova da lontano: fuori. Dopo due minuti è il turno di Petermann: conclusione imprecisa. Al 60’ il Foggia trova la rete con una deviazione in area di Di Pasquale. Lo stadio esplode, ma l’arbitro annulla: fuorigioco. 

E’ il momento dei cambi. Pavone e Finardi per Loreto e Bordo (62’). Il Foggia risponde con Garofalo e Di Grazia per Rocca e Ferrante (65’). Al 68’ i rossoneri sfiorano il vantaggio. Garofalo serve in area la testa dell’ex Pescara, ma la sua deviazione termina sul fondo a pochi centimetri dalla porta. La ciurma di Zdenek Zeman alza il ritmo di gioco e al 77’ trova il gol della tranquillità. Curcio serve in area proprio Di Grazia che a porta libera insacca la tanto agognata rete. 

La Turris però non molla. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Leonetti si esibisce in una spettacolare rovesciata, ma ancora una volta trova la mano di Dalmasso che devia in angolo. Cambi per Caneo: Nocerino e Nunziante per Ghislandi e Giannone (80’). All’86’ Petermann ci prova ancora una volta da lontano: fuori. Merola lascia il posto a Girasole (87’). All’88’ arriva il raddoppio. Garofalo scaglia un bolide verso Perina, ma il portiere è attento e respinge. Sulla ribattuta arriva Curcio che a porta vuota insacca il gol del definitivo 2-0.  All’89’ Leonetti e Rizzo Pinna lasciano il posto a D’Oriano e Petermann. La partita consuma gli ultimi minuti di gioco, fino al fischio finale dell’arbitro. L’attimo in cui inizia la festa rossonera. 

Foto: Monica Carbosiero