I play off del Foggia passano anche da qui. Turris o Virtus Francavilla?

Dopo un lunedì nero, che ha portato ancora una volta la città di Foggia agli “onori” della cronaca, riprende il campionato di Serie C con ancora due turni da giocare per la squadra allenata da Zdenek Zeman. In ordine ci sono Virtus Francavilla e Avellino, due compagini posizionate più in alto in classifica e già sicure di giocarsi i play off. In verità, anche il Foggia lo sarebbe perché difficile pensare che non si faccia nemmeno un punto in due gare e che Turris e AZ Picerno, quelle in grado di insediare la decima posizione, facciano punteggio pieno. Ma il calcio è strano. E allora, chi può dirlo? Matematicamente non si è ancora nei play off e bisogna far di tutto perché questo accada, giusto per non buttare alle ortiche un campionato che, seppure a fasi alterne, ha visto il Foggia e i suoi calciatori protagonisti per il gioco e i risultati.

Occhi puntati quindi sull’ultimo recupero del girone C di Serie C, che vede di fronte Turris e Virtus Francavilla, entrambe in grado di segnare il destino dei rossoneri. La gara, in programma per domani 13 aprile alle ore 14:30, è tra due squadre forse allo sbando e in netta crisi di risultati: Virtus con 55 punti in classifica, di cui appena tre realizzati nelle ultime cinque uscite, Turris con 43, falcidiata dal Covid e reduce da quattro sconfitte e un solo pareggio.

A guardarla con interesse è proprio il Foggia, che di punti in classifica ne ha 48 (e ringrazia per questo il Presidente Ghirelli). Se vincesse la Turris i satanelli potrebbero vedersi insediare anche l’ultimo posticino utile per giocare i play off, ma se ad uscire vittoriosa fosse la Virtus potrebbe significare non poter raggiungere una posizione più alta in griglia, oltre al fatto che un risultato positivo dei brindisini darebbe nuovo vigore e linfa alla squadra prima della gara interna proprio contro il Foggia (36^ giornata il 16 aprile 2022, ndr).

A Torre del Greco tira una brutta aria: i tifosi chiedono la testa del Mister e non vedono l’ora di chiudere i battenti; ai play off ci credono poco come pure la stessa società. A Francavilla Fontana aleggia una strana negatività attorno alla squadra dovuta ad assenze, episodi sfortunati ed errori arbitrali, ma entrambe le compagini – siamo pronti a scommetterci – ce la metteranno tutta per conquistarsi l’intera posta in palio.

E il Foggia? Starà lì a guardare in attesa del risultato finale per posizionarsi al meglio nella griglia play off. Ammesso che siano restituiti i 2 punti dovuti, ammesso che lo si faccia prima della scadenza del campionato, ammesso che i calciatori ricordino cosa significa giocare nel Foggia.

Intanto, si è espresso anche il Giudice sportivo per i fattacci accaduti ieri durante la gara contro il Catanzaro:

  • ammenda di 10.000 euro per la Società;
  • obbligo di disputare una gara casalinga con i settori della Curva nord e Curva sud privi di spettatori e la ulteriore gara casalinga successiva con il settore della Curva nord privo di spettatori;
  • espulso con inibizione a svolgere ogni attività in seno alla f.i.g.c., a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 30 aprile 2022 il dirigente Mario De Vivo per avere, al 45°minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto in quanto, prima abbandonava la propria area tecnica e poi entrava in prossimità della panchina avversaria urlando verso un calciatore del Catanzaro (Pietro Iemmello, ndr), per fargli abbandonare il recinto di gioco;
  • squalifica per una gara effettiva a Giacomo Sciacca per aver tenuto, al 45°minuto del primo tempo, una condotta gravemente antisportiva commettendo un fallo su un avversario e impedendo un’evidente opportunità di segnare una rete.

Onestamente mi aspettavo di peggio…