Rigenerazione urbana: solo 15 milioni per Foggia. Cataneo: “Siamo ultimi tra le province pugliesi”.

In Capitanata sono stati destinati solo 15 milioni di euro per il comune di Foggia (il 3,8% delle risorse complessive che arriveranno in Puglia) nell’ambito dei progetti approvati per il bando PNRR – Missione 5 investimento 2.3 – che prevedeva investimenti complessivi, a livello Italia, per 2,8 miliardi di euro. A questa ingente somma si sono aggiunti anche gli stanziamenti precedenti relativi al programma PINQuA di 800 mln€.

Lo riporta una nota del Movimento 24 A Equità Territoriale di Foggia che evidenzia come la Puglia, con i 394,19 milioni di euro, risulta essere la regione che ha captato maggiori risorse a livello nazionale.

Solo 15 milioni per Foggia nonostante la grave situazione di tensione e disagio sociale, di conclamata emergenza abitativa mappata e conosciuta a livello istituzionale sia regionale che nazionale” afferma Pasquale Cataneo neoconfermato referente del Circolo Equità Territoriale di Foggia

L’obiettivo di questa programmazione era di rigenerare, attraverso progetti di qualità, il tessuto socioeconomico urbano in un’ottica di sostenibilità, non solo economica e sociale, ma anche ambientale, evitando ulteriore consumo di suolo”, sottolinea la nota del M24A ET.

Le disuguaglianze aumentano nella ripartizione dei fondi in regione Puglia come accade in altri ambiti e settori: Bari (3 progetti/130 mln€), Città metropolitana Bari (3 progetti/45 mln€), Regione Puglia (2 progetti/30 mln€), Andria (3 progetti/45 mln€), Altamura (3 progetti/39,5 mln€), Trani (2 progetti e 30 mln€), Taranto (2 progetti e 30 mln€) e Brindisi e Lecce per entrambe (1 progetto/15 mln€)” sottolinea Cataneo. ” Le disparità, infatti, invece di ridursi aumentano non solo tra macroaree o tra regioni ma anche, come in questo caso, all’interno della stessa regione”.

Di chi le colpe? Abbiamo chiesto a Pasquale Cataneo che abbiamo raggiunto al telefono

Sicuramente sono da ricercare a più livelli: a livello comunale e regionale. A livello comunale, purtroppo, non si avverte ancora, la netta inversione rispetto al passato. Infatti pur avendo chiesto alla Commissione straordinaria un incontro, a noi di Equità Territoriale è stato negato ed effettuato con altre forze politiche, si stanno perdendo occasioni uniche. L’ignavia si riscontra sia nella amministrazione comunale che nella regione in quanto tutti e due i livelli istituzionali sono a conoscenza della gravità del disagio e dell’emergenza abitativa a Foggia. Non solo. É evidente altresì che il meccanismo della competizione nei bandi PNRR sta provocando aumenti dei divari e non il riequilibrio previsto dal NGEU (Next Generation EUropean found) “