Foggia-Campobasso. Un match tutto da vivere tra due squadre che promettono tanto spettacolo

Trentadue anni ci sono voluti perché il Campobasso tornasse finalmente nel calcio che conta: la Lega Pro. E lo ha fatto con merito, vincendo il torneo 2020/21 di Serie D (girone F), posizionandosi sempre in vetta alla classifica dalla prima all’ultima giornata. Confermata per la stagione in corso non solo buona parte della rosa dei calciatori ma anche Mister Mirko Cudini, che è già alla terza panchina consecutiva con i molisani.

Un mister che ha le sue convinzioni o le sue scaramanzie – oseremmo dire -, come quella di non tenere la classica conferenza stampa pre-gara al cospetto dei giornalisti.

Così questa volta la redazione di Mitico Channel ha dovuto fare di necessità virtù e affidarsi al Dott. Andrea Vertolo, bravo e disponibile addetto stampa della società del Campobasso, che ha voluto rispondere ad alcune nostre domande.

Il Campobasso si presenta allo Zaccheria con 40 punti in totale, di cui 18 realizzati in casa e 22 in trasferta. Sono ben 6 le vittorie conquistate fuori dalle mura amiche. Qual è il segreto di questa squadra? Ha una mentalità diversa quando gioca in trasferta?

“Non è una questione di mentalità perché è la stessa di sempre, sia che giochiamo in casa sia che lo facciamo fuori. Quel che conta per noi è offrire spettacolo e non chiuderci mai in difesa. Il modulo stesso, che è il 4-3-3, come quello adottato dal Foggia, lo impone. Fuori casa troviamo spesso squadre che devono fare la partita per conquistare i tre punti, quindi ci lasciano gli spazi giusti e ci consentono delle verticalizzazioni. In questi casi noi diamo il meglio e ci capita pure di fare bottino pieno come è accaduto a Monopoli, Torre del Greco e con la sorprendente vittoria al San Nicola di Bari. Mi permetta però di aggiungere che anche in casa stiamo facendo bene. Le ultime due partite giocate al Nuovo Romagnoli sono state due vittorie (2-0 sia col Messina che con il Latina, ndr)”.

Che mi dice della gara contro il Foggia? Ci sono indisponibili?

“La rosa è al gran completo. Posso anticiparle che saranno convocati gli stessi calciatori della gara disputata contro il Latina. Fuori dovrebbe esserci il secondo portiere Zamarion, per quanto abbia ricominciato ad aggregarsi al gruppo proprio in questi giorni. Out sicuramente il centrocampista Francesco Giunta”.

Pablo Vitali versus Olger Merkaj. Lo scambio fra Campobasso e Foggia che ha animato il calcio mercato di gennaio. Può dirci qualcosa in più su Vitali? Come si trova Olger in terra molisana?

“Vitali è un classe 2002 (under) ed era di proprietà della società. La scorsa stagione ha contribuito alla grande per la promozione in C, realizzando 6 gol in 24 presenze. È stato talmente bravo che il mister ha voluto puntare su di lui anche in Lega Pro. Lo avremmo ceduto solo a fronte di un’offerta congrua e particolarmente vantaggiosa per noi. Infatti, l’accordo realizzato con il Foggia ha previsto che la cessione di Pablo fosse a titolo oneroso con il mantenimento di un’ulteriore percentuale in caso di futura rivendita. Quando è andato via da Campobasso c’è stata una mezza rivolta in città…Quanto a Merkaj, posso dirle che sta bene. Si è ambientato e ha iniziato subito a giocare, ritagliandosi un ruolo importante in squadra. Ultimamente sta trovando meno spazio perché altri calciatori come Liguori e Rossetti (8 reti all’attivo per entrambi) stanno facendo molto bene in queste ultime gare”.

E fin qui la piacevolissima e insolita chiacchierata con il collega di Campobasso. Insieme ricordiamo l’appuntamento: domenica 27 marzo alle ore 14:30. Stadio Pino Zaccheria per un Foggia-Campobasso che fa presagire una bella gara tra due squadre che si affronteranno a viso aperto.

Chiudo allora con il classico “In bocca al lupo”. La sua risposta non può che essere: “Noi siamo i Lupi. Diciamo sempre viva il lupo”.

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