Don Angelo Cassano (Libera Puglia): “Quando il diritto al lavoro non è assicurato le mafie si fanno strada nei bisogni della gente” – L’intervista

Nella giornata dedicata alle vittime di mafia sono state tante le iniziative in tutta la Puglia per celebrare il ricordo di chi ha lottato in nome di verità e giustizia. Oggi tante piazze italiane si sono riempite di bandiere e messaggi di speranza per ribadire che la mafia si combatte soprattutto affermando la centralità del lavoro e dei diritti di ognuno.

Nel giorno dedicato alla memoria e all’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è arrivato forte anche il monito di don Angelo Cassano referente del presidio barese di Libera Puglia, che in viale delle Ortensie, presso la zona Industriale di Modugno, luogo simbolo del lavoro, ha sottolineato quanto sia necessario assicurare i diritti alle persone contro criminalità e malaffare “perché quando i diritti, in particolare quello al lavoro, non sono assicurati, le mafie giocano una partita di manipolazione del consenso ed entrano, se non nel cuore della gente, almeno nel loro bisogno”.

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Don Angelo Cassano, Libera Puglia

Per don Angelo Cassano che ha organizzato la manifestazione e che in Puglia presiede l’associazione guidata dal suo fondatore don Luigi Ciottiè stato importante simbolicamente leggere i nomi delle oltre mille vittime innocenti di mafia, insieme ai familiari e accanto ai lavoratori, per affermare la centralità del lavoro nella lotta alle mafie. Il tema di quest’anno è stato ‘Terramia coltura e cultura’ per sottolineare l’impegno dentro le nostre città, nella nostra regione che vive momenti drammatici dal punto di vista delle mafie e della loro evoluzione. Le mafie si sconfiggono con i diritti, con il lavoro e, soprattutto, con l’educazione e la cultura. Quindi noi oggi affermiamo il nostro impegno, anche dopo la visita di Don Luigi Ciotti il 4 marzo scorso, quando ha ascoltato i nostri lavoratori. Sono 39 le vertenze in questo momento. Per sconfiggere le mafie è importante la memoria ma anche arrivare a delle scelte concrete di giustizia. Questo – ha concluso il referente per la Puglia di Libera – è il messaggio che parte di qui, dalla zona industriale di Bari”.

Accanto a Libera oggi una ricca delegazione della Regione Puglia, al fianco dell’associazione di Don Luigi Ciotti e di tutti i ragazzi e le ragazze che si impegnano quotidianamente sul territorio, assicurando ai Comuni e a tutte le associazioni pugliesi, il sostegno e l’indirizzo indispensabili per vincere questa battaglia.