Si è appena conclusa la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi che insieme al Ministro della Salute Roberto Speranza hanno illustrato le decisioni prese dal Governo circa lo Stato di Emergenza adottata il 31 gennaio del 2020 come misura straordinaria per contrastare la pandemia.
“A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts” ha annunciato il premier introducendo la conferenza stampa. “Il lavoro per contenere il Covid non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità” ha precisato, Mario Draghi.
L’uso della mascherina secondo le modalità attualmente previste (al chiuso e sui luoghi di lavoro) rimane in vigore fino al 30 Aprile, ha chiarito il Ministro Speranza.
Non sono mancati i ringraziamenti per tutti i membri del Cts, presenti e passati, per il lavoro svolto e in particolare per il professor Locatelli e il professor Brusaferro.
Da aprile, inoltre, non sarà più richiesto il green pass sui bus ed in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere obbligo di indossare le mascherine. Le norme sulle mascherine, infatti, restano invariate fino al 30 aprile.
Sempre da aprile decade l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età, per cui in linea generale l’obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro dovrebbe essere richiesto solo il certificato base.
La capienza degli stadi tornerà al 100% dal primo aprile e per accedervi sarà richiesto il green pass base. Mentre l’obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa.
Il Cdm, a quanto si apprende da fonti ministeriali citate dall’Ansa, avrebbe stabilito lo stop al green pass rafforzato per gli stranieri nei ristoranti dal 1 aprile. La decisione sarebbe arrivata dopo che la Lega aveva richiesto di anticipare al 15 aprile l’addio al green pass, a ridosso di Pasqua (il 17 aprile).
(Fonte Ansa)