Ultim’ora – Vasile presidente di AdP: “Quello che faremo nei prossimi mesi per fare volare il Gino Lisa”. L’intervista a Mitico Channel.

Pochi giorni fa avevamo dato conto dell’audizione in Regione Puglia dedicata alle “prospettive di sviluppo dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia”, (l’articolo lo trovi qui) che si era concluso con l’annuncio dato dal Vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture Raffaele Piemontese che “a breve Aeroporti di Puglia SpA diffonderà un call per lo sviluppo del traffico aereo da e per Foggia, sostenuto da incentivi economici per la fase di startup operativa”. In pratica si annunciava che l’aeroporto di Foggia sarebbe tornato operativo già dalla prossima estate con un volo da/per Milano, come raccolto dalle dichiarazioni dei vari soggetti presenti a quell’incontro.

Abbiamo voluto approfondire l’argomento delle prospettive del Gino Lisa direttamente con il dott Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, l’ente gestore, che ha partecipato a quell’incontro e che ha accettato il nostro invito ad una intervista.

D. Dott. Vasile, sulla base di quanto è emerso nel corso della audizione in Regione, è corretto dire che a breve vedremo finalmente atterrare gli aerei al Gino Lisa?

AMV. Senz’altro, voglio però precisare che questa notizia non nasce a seguito dell’incontro in Regione, ma è il frutto di un lavoro che AdP ha svolto in tutti questi mesi. Risolta la questione dell’allungamento della pista, abbiamo da subito lavorato perché il Gino Lisa si attivasse con il traffico aereo. Questa era la volontà di AdP e della Regione Puglia, nonostante lo scetticismo di alcuni.

D. Quali sono le prossime tappe per poter avere la concreta operatività dell’aeroporto?

AMV. Stiamo predisponendo il bando con il quale inviteremo le compagnie aeree a volare da Foggia. Mi ero impegnato affinché fosse pronto per fine marzo, posso dirle che questa tempistica non solo sarà rispettata ma saremo in grado di presentarlo in anticipo rispetto alla scadenza che ci eravamo dati.

D. Parliamo quindi del bando per i voli in continuità territoriale Foggia/Milano?

AMV. Non necessariamente Foggia/Milano, o quantomeno non solo quel volo. Il bando è aperto e le compagnie sono invitate a presentare un piano che può prevedere il collegamento anche con altri destinazioni. Ovviamente l’importante per noi è che i passeggeri possano raggiungere scali a loro volta collegati con altri aeroporti nazionali ed internazionali. In questo senso Milano è senz’altro una destinazione possibile ma non escludiamo anche altre possibilità.

D. In base alle informazioni in suo possesso, c’è interesse da parte delle compagnie aeree a volare da Foggia?

AMV. Già da tempo abbiamo avviato una serie di contatti in tal senso e posso dirmi sicuramente fiducioso circa l’esito del bando. Il Gargano è una meta di sicuro interesse per i flussi turistici che può garantire.

D. La stagione turistica è ormai alle porte, avremo voli operativi già per questa estate.

AMV. Con il bando presentato a marzo possiamo pensare all’estate come obiettivo per avere il Gino Lisa operativo. Non posso dirle se questo accadrà già il prossimo giugno o piuttosto a luglio, ma sicuramente centreremo l’obiettivo.

D. Il nulla osta Sieg (Servizio di interesse economico generale) è stato rilasciato in virtù di un progetto di valorizzazione dell’aeroporto di Foggia “per la realizzazione presso il medesimo scalo del centro strategico della Protezione Civile regionale”. Cosa può dirci a riguardo?

AMV. Rimane una delle priorità che intendiamo rispettare. Per noi il Gino Lisa deve essere la sede degli aeromobili utilizzati dalla Protezione Civile. Ma le dirò di più. Per noi la sede di Foggia può avere una valenza che va oltre il territorio nazionale. Mi spiego. Potrebbe diventare l’aeroporto di riferimento anche per operazioni da svolgersi nei territori al di là dell’Adriatico, penso alla Grecia, al Montenegro, alla Serbia che per caratteristiche orografiche proprie, potrebbero pensare di utilizzare come base l’aeroporto foggiano. Questo significherebbe avere una serie di attività, penso ad esempio alla manutenzione dei veivoli, che si andrebbe ad affiancare all’attività dei voli commerciali.

D. L’operatività di un aeroporto si misura anche in termini di servizi a terra offerti. A che punto siamo su questo versante?

AMV. Già da parecchi mesi AdP ha messo a bando questi servizi. Al momento non abbiamo avuto riscontri positivi. Anzi colgo l’occasione di questa intervista per ricordare agli imprenditori interessati che sul nostro sito possono trovare tutte le informazioni del caso. Società di noleggio veicoli, ad esempio, già operano su Foggia, si tratta di portarle anche al Gino Lisa. Inoltre le anticipo che AdP intensifichera’ la propria presenza su Foggia portando al Gino Lisa il management necessario a sovraintendere alle fasi di startup dell’aeroporto.

D. Un’ultima domanda Presidente: è stata valutata da AdP anche la possibilità di voli cargo?

AMV. Al momento sulla mia scrivania non c’è nessun progetto concreto a riguardo. Tante idee e propositi ma nessuno ha presentato un progetto operativo per i voli cargo. Vede noi come AdP abbiamo valutato questo ambito di attività anche per gli altri scali regionali (Bari e Brindisi). Al momento riteniamo che il trasporto via nave (ad esempio per i prodotti cerialicoli) o su gomma (ortofrutticoli e similari) siano ancora più competitivo rispetto al trasporto aereo. Infatti solo l’aeroporto di Grottaglie ha un piano di trasporto cargo ma collegato al settore aerospaziale che si è sviluppato in quel contesto. Comunque siamo pienamente disponibili a confrontarci con vettori interessati anche a questa attività.