La Commissaria riattiva i Servizi Sociali: “197mila euro per sostenere le famiglie in condizioni di estrema povertà” – Ecco il progetto candidato

Con un documento sottoscritto dal Coordinamento istituzionale  dell’Ambito territoriale di Foggia, l’Amministrazione comunale, guidata dal Commissario Marilisa Magno, fa sapere di essersi candidata per usufruire dei finanziamenti ministeriali stanziati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’intervento sociale a valere sul PON Inclusione FSE 2014-2020, risorse REACT-EU.

Il progetto consentirà, fa sapere l’Ufficio di Gabinetto del Comune, “di accrescere e potenziare il servizio di Pronto Intervento Sociale per sostenere le persone in condizioni di povertà estrema o di marginalità”.

Il progetto candidato tende ad incrementare l’attività di aggancio, ascolto e lettura del bisogno delle categorie fragili attraverso l’intervento di figure specializzate.

Una necessità per il territorio che da troppo tempo lamenta la totale assenza di politiche sociali verso i cittadini maggiormente in difficoltà. Per il progetto verrà candidata la proposta con la partecipazione all’Avviso Pubblico n.1/2021 PrIns (che ha stanziato per il Comune di Foggia un finanziamento di 197mila euro), che consentirà di potenziare gli Sportelli di ascolto, attraverso l’attivazione di un ulteriore Sportello presso la sede del Servizio Sociale, via Fuiani n.16, presso cui si registra un ingente afflusso di soggetti fragili , per i quali è necessario attivare interventi indifferibili ed urgenti.

Il progetto candidato


L’istituendo sportello di Pronto Intervento Sociale si raccorderà con i due sportelli già presenti in Città ( uno sito in Via  Candelaro, n. 90 e l’altro in via Ernesto Petrone, n.14), e costituirà lo spazio nel quale i soggetti fragili potranno ridurre lo stato di isolamento rispetto alla rete dei servizi territoriali.

Per il potenziamento del servizio ci si avvarrà di figure altamente specializzate e con esperienza nei servizi per persone in condizioni di marginalità: Educatori professionali, per l’accompagnamento sociale utilizzando le potenzialità del soggetto con progetti personalizzati; Mediatore linguistico che  faciliterà l’inserimento e la comunicazione fra gli individui stranieri e la società di accoglienza;  Assistenti sociali che svolgeranno funzioni di accompagnamento, cura e presa in carico per gli interventi urgenti.

La presenza di personale specializzato potrà realizzare una lettura del bisogno rilevato ed attivare gli interventi necessari alla soluzione delle problematiche emerse.

La partecipazione a questo nuovo avviso pubblico consentirà, inoltre, all’amministrazione comunale di migliorare l’offerta dei servizi alle persone bisognose, grazie ad un’attività di monitoraggio e di analisi dei dati sui bisogni delle categorie fragili per programmare interventi dedicati alle specifiche esigenze dei soggetti che vivono in situazioni di povertà estrema, con risposte specialistiche immediate.

In tal modo la Commissione Straordinaria, con i Servizio sociali “si fa carico delle nuove e, purtroppo, sempre più diffuse povertà che la pandemia da Covid ha contribuito ad accrescere in città, cercando di intercettare risorse tese ad offrire un ulteriore risposta ai bisogni dei soggetti fragili che quotidianamente si recano presso la sede comunale dei Servizi sociali”.