Il treno Nicolao, lo svarione di Dalmasso e la grazia di Di Gennaro. Taranto – Foggia è un calderone di emozioni per entrambe le tifoserie. I rossoneri passano subito in vantaggio con una progressione arrogante di Nicolao che induce Granata alla deviazione fatale (11’). I rossoblù però non mollano e si riversano dalle parti di Dalmasso. Il giovane argentino è decisivo in diverse occasioni, ma sbaglia clamorosamente sull’azione che porta al pareggio di Saraniti (51’). Un errore isolato, ma che non permette al Foggia di portare a casa la vittoria finale. Un obiettivo apparentemente vicino con la conclusione deviata di Gallo a pochi passi dalla porta (90’). Un esito amaro che non risparmia neanche i padroni di casa. I quali sfiorano la vittoria con un colpo di testa di Di Gennaro a pochi centimetri dal portiere sul fischio finale dell’arbitro.
Il treno Nicolao e le ripartenze del Taranto – Il Foggia apre le danze con un colpo di testa di Garofalo: palla oltre la traversa (4’). Al 7’ Di Gennaro prova a sorprendere Dalmasso con un tiro da centrocampo: alto. Poco dopo Labriola parte in contropiede (il primo di una lunga serie) e conclude: il portiere rossonero blocca in due tempi (9’). Pochi secondi e il Foggia passa in vantaggio. Nicolao penetra la difesa del Taranto e mette il pallone in area. Sulla traiettoria si fionda Granata, ma la sua deviazione spiazza Chiorra.
Il Taranto non si scompone. Al 16’ Di Gennaro tenta una conclusione al volo dal limite: palla oltre la traversa. I padroni di casa guadagnano metri e sfiorano diverse volte il pareggio. Saraniti conclude di prima intenzione a pochi passa dalla porta, ma il pallone termina sul fondo (18’). I rossoneri hanno la migliore occasione del primo tempo al 20’. Curcio illumina il campo con un passaggio sublime per Garofalo in inserimento. Il centrocampista conclude a botta sicura, ma Chiorra devia d’istinto in calcio angolo.
Il Taranto insiste. Al 21’ Saraniti ci prova da lontano: alto. Ferrante risponde con un bolide dal limite, ma la palla termina sul fondo (23’). Passano i minuti e al 33’ i rossoblù hanno la grande occasione per pareggiare. L’ex Palermo serve in spaccata Giovinco in area di rigore, ma l’esterno manca clamorosamente il pallone a pochi centimetri dalla porta. Al 39’ Riccardi sfiora il gol con una conclusione volante: Dalmasso è attento e devia in angolo. Stesso risultato sul tiro insidioso di Zullo al 41’. Il primo tempo termina con un colpo di testa centrale di Saraniti ben servito da Giovinco (45’).
L’errore di Dalmasso e Di Gennaro – La seconda frazione di gioco inizia con un cambio tra le fila del Taranto: Granata per Benassai. Al 46’ Giovinco lascia partitre un bolide da lontano: la palla accarezza il palo. Poco dopo arriva l’episodio che indirizza la gara. Dalmasso manca clamorosamente un pallone in uscita, Saraniti ne approfitta ed insacca a porta sguarnita. Il Foggia prova a riemergere, ma il Taranto non concede spazi. Al 56’ Ferrante lotta con Benassai, ma la sua conclusione termina alle stelle.
E’ il momento dei cambi in casa rossonera: Di Paolantonio per Gallo (58’). Un minuto dopo, Merola tenta una conclusione al volo dal limite, ma la palla termina oltre la traversa. Il Taranto risponde con tiro da fuori di Giovinco che si spegne sul fondo (60’). Al 73’ i rossoneri hanno la possibilità di passare di nuovo in vantaggio. Gallo serve la testa di Ferrante in area di rigore, ma la sua incornata viene bloccata da Chiorra. Sugli sviluppi dell’azione successiva Curcio conclude a pochi passi dalla porta, ma viene murato sul più bello. Cambi per i padroni di casa: Civilleri per Versienti (75’) e Mastromoncaco per Giovinco (81’).
La partita sembra aver esaurito le sue emozioni, ma non è così. All’86’ Benassai ci prova di testa: palla oltre la traversa. Stesso esito per la conclusione di Petermann da fuori area (88′). Poco dopo arriva l’occasione più ghiotta per il Foggia (90’). Sugli sviluppi di un’azione rocambolesca, Gallo raccoglie il pallone in area e conclude al volo di prima intenzione. Il gol sembra cosa fatta, ma l’urlo di gioia viene strozzato dall’intervento disperato di Zullo che devia la palla in angolo. Sul fischio finale dell’arbitro, il Taranto ha l’occasione per portare a casa la vittoria con un colpo di testa di Di Gennaro a pochi centimetri dalla porta. Il suo tiro però termina clamorosamente sul fondo.
Foto: Federico Antonellis