“Donne sotto assedio”: l’incontro promosso dalla CISL Foggia. Le voci delle donne che vivono la guerra.

Lunedì 7 marzo 2022 – con inizio alle ore 17:00 – nella Sala Manzi della Cisl in via Trento 42 a Foggia si svolgerà l’incontro “Donne sotto assedio” promosso dalla Cisl di Foggia in collaborazione con il Coordinamento delle politiche di genere in occasione della
Giornata Internazionale della Donna.
L’iniziativa, promossa a seguito delle drammatiche vicende che stanno
interessando la terra di Ucraina, ospita le testimonianze dirette da parte di alcune donne che hanno vissuto e vivono tutta l’atrocità della guerra, oltre alle riflessioni di chi è in prima linea nella rivendicazione della parità di genere e della condizione femminile, in particolare nel mondo del lavoro.
All’incontro, in programma lunedì 7 marzo 2022 – con inizio alle ore 17:00 – nella
Sala Manzi della Cisl in via Trento 42 a Foggia, prendono parte:
Bianca Mangiarano Responsabile del Coordinamento delle politiche di genere
della Cisl di Foggia, Assunta Di Matteo Consigliera di Parità della Provincia di
Foggia, Samar Haddad Direttrice della casa editrice Atlas in video collegamento
dalla Siria, Lesya Vasyuta, Olesia Pekan e Svitlana Saltanova cittadine ucraine. Le
conclusioni sono affidate a Carla Costantino segretario generale della Cisl di Foggia.
Crediamo sia giusto dare risalto alle esperienze personali di donne ucraine che vivono momenti di grandi sofferenze e tribolazione e, nello stesso tempo, dare voce a chi è testimone di un impegno complicato per rivendicare la parità di genere – sottolinea Carla
Costantino, segretario generale della Cisl di Foggia.

“L’8 marzo è una data in cui normalmente sui tavoli istituzionali sventolano iniziative, messaggi e convegni, che si esauriscono nella promozione di un solo giorno. Noi vogliamo andare oltre la ricorrenza.
Non solo, sulle politiche di genere con il nostro coordinamento siamo impegnati in una serie
di iniziative riguardanti temi importanti, come l’incentivazione alla occupazione femminile,
la conciliazione dei tempi vita-lavoro, lo sfruttamento, la violenza e il mobbing sui luoghi di lavoro”.