Sono 14.075 gli studenti e le studentesse delle scuole superiori della Puglia in condizione di fragilità economica che riceveranno la borsa di studio messa a disposizione da Regione Puglia per garantire il diritto allo studio e combattere la dispersione scolastica” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione. Sebastiano Leo. “Si tratta di una misura importante che fa registrare sempre una grandissima partecipazione, con migliaia di domande provenienti da tutto il territorio regionale. Con una copertura finanziaria di 2.815.252 euro la Regione Puglia continua ad essere accanto ai ragazzi e alle loro famiglie in difficoltà, per permettere a tutti di avere le stesse opportunità di crescita e di futuro, partendo dall’accesso all’istruzione e conoscenza”, ha concluso Leo.
Al via l’erogazione delle borse di studio per l’anno scolastico 2020/2021 del contributo messo a disposizione da Regione Puglia per gli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, residenti sul territorio regionale e il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore ad € 10.632,94. Fino al prossimo 31 marzo, infatti, sarà possibile recarsi presso tutti gli Uffici Postali del territorio per incassare la borsa di studio di importo pari a 200 euro che l’amministrazione regionale eroga agli studenti pugliesi e delle loro famiglie, in condizione di maggiore fragilità economica.
Per gli studenti beneficiari minorenni è necessario che un genitore che esercita la responsabilità genitoriale o chi ne fa le veci, si rechi in Ufficio Postale munito dei seguenti documenti:
· l’originale del proprio documento di identità in corso di validità, ai fini dell’identificazione;
· l’originale del proprio codice fiscale;
· l’originale del documento di identità in corso di validità dello studente beneficiario della borsa di studio;
· l’originale del codice fiscale dello studente beneficiario della borsa di studio;
· copia compilata della dichiarazione sostitutiva di responsabilità genitoriale, da firmare esclusivamente davanti all’operatore dell’ufficio postale.
Per gli studenti beneficiari maggiorenni, invece, è sufficiente che il beneficiario si presenti in un qualsiasi Ufficio Postale munito di documento d’identità in corso di validità e del proprio codice fiscale, comunicando all’operatore di sportello di dover incassare una borsa di studio erogata dal Ministero dell’Istruzione attraverso un “Bonifico domiciliato”. Non sono ammesse deleghe ad altri soggetti per la riscossione del contributo economico.