È stato un derby vero, all’inglese direi. In una serata da tregenda, sotto un diluvio ininterrotto e su un campo con ampie zone modello risaia vercellese, i ragazzi di Zeman si sono battuti con coraggio e senza tirar dietro la gamba. I biancorossi erano chiaramente superiori per tecnica ed esperienza, ma l’ardore agonistico dei rossoneri ha attenuato le distanze, a volte persino superando gli avversari in larghi tratti del primo tempo.
Fatto sta che, per anche quest’anno la corazzata barese raccoglie gli stessi punti nostri nei due scontri diretti in campionato.
E tanto, per ora, può bastare.
Sarebbe ingeneroso – oltre che inutile – soffermarsi sugli errori arbitrali, che pure ci sono stati, giustificati in parte dal contesto climatico che non ha aiutato neppure loro. Annotiamo, però, che cominciano ad essere davvero troppi, ripetuti e fastidiosamente in un’unica direzione.
Sugli spalti meno spettatori di quelli che ci sarebbero potuti essere se fosse state proclamata la giornata pro-Foggia, come quella indetta per sabato a Taranto, con ingresso a prezzo dimezzato e nessuna penalizzazione per gli abbonati.
Qui si è scelta la strada della giornata pro-società, battendo cassa e confermando tutti i limiti di una capacità organizzativa che lascia molto a desiderare. Vedi, ad esempio, la gestione pessima dell’esercizio del diritto di prelazione.
Ultima annotazione per la vicenda dell’ingresso alla tribuna negato da Canonico alla Pintus e a Pelusi. All’ennesima caduta di stile di tale provvedimento, che si aggiunge alle tante a cui abbiamo assistito dal momento in cui la Corporate investment ha preso il controllo del Calcio Foggia, i due soci di minoranza hanno aggiunto degli inopportuni selfie scattati in Curva Nord che hanno fatto arrabbiare, e non poco, i gruppi che ignoravano tale clandestina infiltrazione.
Di questo e altro parleremo stasera alle 21:00 nella puntata 251 de “La partita dei Mitici”, subito dopo il termine dell’edizione speciale di 90° Rossonero che andrà in diretta dalle 19:30.
Vi aspetto.
Mitico c’è!