Foggia, che botta! Garofalo non basta: la Turris vince 3-1

Ritmo, emozioni e gol. Turris-Foggia non tradisce le attese, ma il risultato finale rispedisce al mittente i buoni propositi dei rossoneri. I giocatori di Bruno Caneo fanno impazzire la retroguardia rossonera con una serie infinita di capovolgimenti di fronte. Un’arma che procura più di una ferita per tutti i 90’ di gioco. L’arrembaggio dei campani mette in difficoltà la ciurma di Zdenek Zeman che tenta in ogni modo di riprendere il comando del timone. Intensità, voglia, ma anche tanta imprecisione. Santaniello fa esplodere le gradinate del “Liguori” con una doppietta decisiva (10’ e 43’). Garofalo acciuffa il pareggio al 27’, ma la magia di Leonetti (79’) frantuma le speranze dei rossoneri. Il Foggia si risveglia dal torpore dell’ultime due vittorie, ma non c’è tempo per pensare: sabato arriva il Bari allo Zaccheria.

La spina Santaniello – L’avvio di gara è di marca rossonera. Petermann tenta una conclusione da fuori, ma Perina è bravo a deviare in angolo (4’). La Turris non perde tempo. Al 9’ Giannone ci prova da lontano sugli sviluppi di un calcio di punizione: la palla sorvola la traversa. Non sarà l’unica volta. Il minuto seguente arriva il vantaggio dei padroni di casa. Tascone serve Santaniello con un pallonetto in area di rigore, l’attaccante supera i centrali rossoneri e batte Dalmasso. Al 14’ Giannone impegna il portiere con un tiro a giro dal limite: palla in angolo. Il Foggia si affaccia in attacco. Al 16’ Merola calcia a pochi passi dalla porta, ma Perina blocca. I ritmi sono incalzanti. Sugli sviluppi di un contropiede Leonetti colpisce il palo, ma sulla ribattuta Santaniello calcia fuori (23’). 

Il Foggia insiste. Al 26’ Ferrante ci prova dal limite, ma la sua conclusione è imprecisa. Un minuto dopo arriva il pareggio. Petermann innesca Merola con un passaggio filtrante, l’ex Inter conclude ma Perina respinge il pallone. Sulla ribattuta arriva Garofalo che segna a porta sguarnita. Al 31’ Rizzo tenta una conclusione da lontano: tiro velleitario che termina fuori. La Turris non molla. Giannone sfiora il gol con due conclusioni fotocopia dal limite: Dalmasso è attento. Merola prova un colpo di testa in area di rigore, ma la sfera termina oltre la traversa. Al 43’ arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Sugli sviluppi dell’ennesimo contropiede, Giannone serve Santaniello in area di rigore. Il suo compito è facile: appoggiare la palla in rete.

Il cuore rossonero e la magia di Leonetti – Nei primi minuti del secondo tempo i ritmi calano. Al 56’ Giannone prova un pallonetto, ma Dalmasso blocca senza difficoltà. Al 60’ arrivano i primi cambi per il Foggia: Gallo e Ferrante per Di Paolantonio e Vitali. La Turris non cambia registro. Al 64’ Dalmasso tenta un’uscita maldestra, Leonetti ne approfitta con una conclusione da lontano, ma Nicolao evita il peggio. Cambio per la Turris: Franco per Bordo (67’).

Pochi minuti dopo arriva il gol del Foggia (69’). Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Di pasquale prolunga una deviazione di testa di Merola: Perina battuto. I rossoneri esultano, ma l’arbitro fischia: fuorigioco. I satanelli insistono. Al 72’ Nicolao prova un tiro dal limite: palla fuori. Entrano Maselli e Girasole per Di Pasquale e Petermann (75’). Al 77’ Curcio tenta una conclusione volante, ma il portiere devia in angolo. Al 79’ Leonetti prova a scavalcare Dalmasso con un tiro da distanza siderale: la palla finisce in porta ed esplode lo stadio. E’ il gol che chiude i giochi. Altri cambi per i due allenatori. Curcio per Rizzo Pinna, Pavone e Nunziante per Leonetti e Giannone. I padroni di casa gestiscono senza difficoltà. All’85’ Loreto conclude dal limite, ma Dalmasso blocca. E’ l’ultima occasione di una partita ricca di emozioni e amarezze.