Ancora una formazione siciliana sulla strada del Foggia, dopo il Messina sarà la volta del Palermo, compagine sulla carta di ben altro spessore.
La formazione rosanero si trova attualmente in sesta posizione con 42 punti, ottenuti grazie 11 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, con 34 gol fatti e 21 subiti.
Nel corso del match di andata il Palermo ebbe la meglio su Foggia, al termine di un incontro in discesa, durante il quale vennero messi a nudo i limiti difensivi dei rossoneri, che dovettero soccombere per 3 a 0 in casa dei rosanero.
Di Floriano, Brunori e Soleri le tre marcature dell’incontro.
La rosa del Palermo, guidata da Silvio Baldini, ex allenatore di Empoli e Catania tra le altre, è formata da elementi di spessore come gli attaccanti Brunori e Fella, i centrocampisti Valente, Odjer, De Rose, Luperini e Dall’Oglio, i difensori Marconi e Somma ed il portiere Pelagotti.
Una rosa pressochè confermata durante il mercato invernale, che ha visto la sola partenza del difensore Almici, destinazione S.P.A.L. e l’arrivo del centrocampista Damiani, in prestito dall’Empoli.
Nelle ultime cinque partite il Palermo ha raccolto tre pareggi e due vittorie, l’ultima delle quali contro la Juve Stabia nell’ultimo match disputato, terminato con il risultato di 3 a 1, con una doppietta del brasiliano Brunori (arrivato a quota 12) ed una rete di Giron (poi espulso per doppia ammonizione).
Il Palermo è sceso in campo con Pelagotti tra i pali, Accardi, Lancini, Perrotta e Giron in difesa, Damiani e De Rose a centrocampo, con il trio Valente-Luperini-Floriano alle spalle di Brunori.
Inizia il periodo di fuoco, con i rossoneri che dovranno affrontare in rapida successione delle compagini di tutto rispetto, come Palermo, Monopoli, Turris e Bari e potrebbe essere proprio la portata degli avversari a sbloccare psicologicamente una squadra che sembra mancare di intensità durante lunghi tratti della partita.