Foggia sprecone: 1-1 a Messina con la prima gioia di Turchetta

Il primo obiettivo era fermare l’emorragia di sconfitte: fatto. Il secondo era quello di iniziare a raccogliere più punti possibili nel periodo peggiore della stagione rossonera: fatto o quasi. Il Foggia racimola un altro punto contro il Messina al termine di una gara tutt’altro che destinata al pareggio finale. Gli uomini di Zdenek Zeman costruiscono azioni, ma non riesco a concretizzare. Sugli scudi Alessio Curcio autore delle occasioni più pericolose del Foggia, ma a riprendere lo svantaggio (Russo al 47’ p.t.) è il suo sostituto: Gianluca Turchetta. Il neo acquisto sigla la sua prima rete in rossonero. Una gioia a metà per Zeman che porta via dalla Sicilia un pareggio amaro.

Il lampo di Russo – L’inizio di gara è prettamente di marca rossonera. Al 3’ Curcio sfiora il gol con un tiro murato a pochi passi dalla porta. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo ci riprova con un colpo di testa, ma Lewandowski respinge sulla linea. Al 5’ è il turno di Ferrante: incornata fiacca che si spegne sul fondo. Il Messina tenta di arginare l’avvio frizzante degli ospiti, soprattutto sulle fasce. All’8’ Russo vince il duello fisico con Sciacca, ma calcia male oltre la traversa. Non sarà l’unico arrembaggio del centrocampista. La partita prosegue sul filo dell’equilibrio e delle poche occasioni.

Al 13’ Martino è costretto ad uscire: entra Nicolao. Al 17’ Curcio tenta un tiro su punizione, ma la palla è centrale. Poco dopo ci riprova con una conclusione al volo dal limite dell’area: alta (20’). Al 31’ Garofalo lascia partire un siluro da lontano: il pallone supera la traversa. La partite resta in equilibrio. Al 42’ Fofana ci prova da distanza siderale, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. E’ la prima volta, ma non l’unica, in cui Rocca si lascia sfuggire il suo giocatore. Il centrocampista rossonero è perfetto per quasi tutto il primo tempo: l’unica eccezione al 47’. All’ultimo secondo di recupero Fofana sguscia dalla marcatura dell’ex Livorno e serve Russo in area: tiro angolato e Alastra battuto.

La prima gioia di Turchetta – Il secondo tempo inizia con un tiro ciabattato di Fofana in area di rigore: palla fuori. (46’). E’ l’unico affondo del Messina che d’ora in avanti dovrà contenere l’avanzata rossonera. Al 55’ Curcio sfiora il pareggio con una conclusione al volo a pochi passa dalla porta: Lewandowski è miracoloso. I padroni di casa provano a contenere la veemenza del Foggia. Un minuto dopo Fazzi lascia partite un tiro da lontano: palla fuori. Russo e Goncalves lasciano il posto a Simonetti e Statella (60’). E’ il momento dei cambi in casa Foggia: Curcio e Ferrante per Turchetta e Vitali (62’).

I primi segnali di un imminente pareggio arrivano al 66’. Turchetta serve splendidamente la testa di Nicolao in area di rigore, ma il terzino devia scoordinato oltre la traversa. Il Messina prova a sfruttare ancora una volta, le avanzate rossonere per ripartire in contropiede. Detto fatto. Al 69’ Damian (entrato al posto di Marginean insieme a Konate per Fofana al 67’) lascia partire un destro dal limite, ma la sua conclusione viene sporcata e la palla termina dolcente tra le braccia d Alastra.

Al 73’ arriva il pareggio del Foggia. Turchetta conclude di testa una bella azione dei rossoneri a pochi passi da Lewandowski. Gli ospiti ci credono. Al 75’ entra Gallo per Rocca (migliore in campo). Poco dopo Garofalo calcia dal limite, ma Lewandowski nega ancora il gol. La partita termina con un brivido per il Foggia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Carillo devia di testa, ma Alastra vola e mantiene il risultato: 1-1 il finale.