Castelnuovo della Daunia il nostro Far West

Oggi in Italia tutti conoscono e parlano di Castelnuovo della Daunia.

Il Sindaco Guerino De Luca ha infatti emesso un “Avviso alla cittadinanza” che ha fatto il giro del web ed è stato ripreso anche dalla stampa nazionale.

Nell’avviso si legge che “Considerato che, da qualche tempo, presso gli uffici comunali si verificano gravi episodi da
parte di alcuni cittadini e utenti
” il Sindaco fa divieto ai sui concittadini “di rivolgersi ai dipendenti comunali con minacce di morte, insulti e atteggiamenti violenti“.

Fin qui niente di particolarmente eclatante anche se la buona educazione difficilmente si acquisisce grazie ad un Avviso Comunale e comunque in caso di attacchi verbali particolarmente violenti esistono gli strumenti legali per essere tutelati (il Sindaco peraltro è avvocato)

Ma il Sindaco rincara la dose e intima ai concittadini “prima di entrare nella sede municipale, ricordandoci di vivere in un paese civile, lasciamo a casa minacce, fucili e pistole!!!!!!” con tanto di punti esclamativi a rafforzare il concetto.

Non sappiamo se realmente ci siano stati presso il Comune di Castelnuovo episodi di questo tipo. Le cronache recenti e meno recenti non ne riportano alcuno. Sicuramente il Sindaco che ben conosce i propri 1.316 concittadini e avrà avuto i suoi buoni motivi per emettere un avviso dai toni così duri e inusuali. Però far passare questo borgo del subappennino dauno come un luogo di pistoleros pronti a recarsi in Comune per un regolamento di conti in stile “Mezzogiorno di fuoco” sembra francamente eccessivo.

Probabilmente l’Avv. De Luca (eletto nel 2014 nella lista civica Viviamo Castelnuovo) sarà un appassionato di film western e avrà voluto interpretare per una volta il ruolo dello sceriffo: Pistole e fucili fuori dal Saloon.

Il Sindaco Guerino De Luca

Una cattiva pubblicità per questo paesino le cui origini risalgono al I° secolo e dove si può ad esempio visitare una interessante Chiesa Matrice intitolata a Maria SS. della Murgia, Protettrice del paese, la cui costruzione fu avviata nel 1199.

Già l’intera Provincia è purtroppo sempre più spesso al centro delle cronache per le attività criminali della Mafia foggiana e garganica (queste si reali) che non vanno dimenticate o sottaciute, ma “Mezzogiorno di Fuoco” godiamocelo al Cinema.