Per Davide Merola, esterno rossonero di Zeman, classe 2000, in prestito dall’Empoli, il Foggia ha un grande gruppo e presto uscirà da questa crisi. L’attaccante dei Satanelli precisa subito che la squadra ha avuto demeriti ma anche tanta sfortuna in più partite che sono state dominate in gran parte. Il suo bilancio personale, al momento non è positivo (2 gol in campionato e 1 in Coppa Italia), ma l’attaccante di Santa Maria Capua Vetere preferisce guardare avanti: “Ho perso due mesi e mezzo per un brutto infortunio e non voglio più pensarci. Guardo avanti e cerco di dare tutto me stesso”.
Zeman qualche settimana fa rivelò di aver visto in allenamento un Baiano 2. Si riferiva a Merola, ma lui si schernisce. “Io penso che Zeman lo abbia detto vedendo i movimenti in allenamento perché in campo somiglio a Baiano. In passato ho giocato quasi sempre come attaccante centrale. Nell’Inter giocavo anche con il 4-3-3 come centrale e pure nell’Empoli ero la punta avanzata nel 4-3-1-2. Mi trovo bene anche come esterno ed è ovvio che gioco dove dice il mister”.
Nella prima parte della stagione Merola è stato impiegato come esterno destro, però stando molto defilato, sempre lontano dalla porta e spesso lui e Tuzzo sono stati rimproverati da Zeman. “È vero, il mister non vuole che giochiamo larghi. Ci dice di puntare subito in area per finalizzare. Noi attaccanti dobbiamo andare dritti in area perché a costruire, ci pensano i centrocampisti. Col tempo penso che faremo al meglio quanto vuole Zeman”. All’inizio sono stati proprio gli schemi del boemo a creare qualche problema a tutti: “Non è stato facile apprendere gli schemi d’attacco di Zeman. Ci alleniamo duramente tutti i giorni per apprendere e mettere in pratica il tutto. Giocare esterno consente di entrare di più nel vivo del gioco. Al centro invece devi essere sempre concentrato per concretizzare le palle che ti arrivano. Altrimenti rischi figuracce”.
Merola ha parlato anche del suo percorso professionale: era ritenuto un giovane talento e grande promessa dell’Inter che gli ha consentito di esordire insieme a Sebastiano Esposito nel 2019 in Europa League. Poi non ha avuto fortuna da quando è passato all’Empoli che lo ha ceduto, sempre in prestito ad Arezzo e Grosseto in serie C. A tal proposito il ragazzo ha le idee chiare e dice: “ Ogni giocatore ha un suo percorso di carriera. C’è chi arriva prima, chi dopo. Mi impegno per arrivare in serie A, ma non è detto che ci riesca”.
In vista della partita di domenica a Messina, Merola ha detto che se i peloritani hanno il morale a mille dopo la vittoria di Bari, anche il Foggia non è da meno. “Abbiamo voglia di riscatto e penso sia proprio la partita giusta”.