Salvatore Bruno Freccia, il gol più veloce d’Italia

Il gol più veloce della storia del calcio italiano parla foggiano. Lo ha realizzato Salvatore Bruno, 36 anni, attaccante  del Foggia Incedit, squadra di Promozione. Il nuovo record italiano è arrivato dopo 3”34 a Spinazzola nell’incontro valido per i quarti di finale di Coppa Italia Promozione Puglia, vinto dai foggiani 5-1. Salvatore racconta così la sua prodezza: “Avevo  visto già nel riscaldamento che il portiere dello Spinazzola stazionava sistematicamente al di qua sul dischetto del rigore. Ho pensato, se rimane così tiro subito in porta. Per battere il calcio d’inizio ho detto al mio compagno Narciso di mettere il piede sul pallone e toccarlo leggermente. Ho fatto quindi partire un forte tiro che ha scavalcato il portiere. È stata una grande gioia battere un record così importante per me, per la società e la città di Foggia.

Niente di preparato, tutto improvvisato al momento. “Non sono un bomber – precisa Bruno – gioco da trequartista. Mi piace fare assist ed essere al servizio dei miei compagni”. Salvatore è soprannominato “Freccia”, non per questioni calcistiche ma per un episodio capitato da ragazzino. “Giocavano per strada – racconta – nel piazzale davanti allo stadio Zaccheria. A un certo punto il pallone finì su un albero e per recuperarlo  i miei compagni iniziarono a tirare delle pietre per colpire la palla. Tutto fu inutile. Alla fine ci provai io: il pallone cadde immediatamente a terra. Il mio lancio  fu forte, secco e preciso, appunto come una freccia. Da allora sono Salvatore Freccia”. 

Bruno iniziò, come tanti ragazzini a Foggia a giocare per strada. A 10 anni  approdò  alla Juventus San Michele, sotto le cure di Franco Sollazzo. Dopo un breve passaggio nel Foggia, dove ebbe  come compagni di squadra Agnelli e Mattioli, iniziò  per Salvatore l’avventura fra i dilettanti. “A un certo punto ho avuto anche delle opportunità per fare il salto di qualità, ma dovevo fare le valigie e andare lontano. Ho fatto  la scelta di privilegiare  il lavoro e la famiglia. Ho deciso di rimanere vicino casa perché ho quattro figli e il calcio per me è solo un divertimento”.

Giocò prima nella Nuova Daunia, poi nell’Eccellenza Molisana a Roseto Val Fortore. Nel 2019 con la squadra di mister Ciurlia sfiorò la promozione in serie D. Dopo aver vinto la finale playoff dell’Eccellenza molisana  la formazione dei Monti Dauni cedette ai campani dell’Agropoli  nella doppia finale. Bruno è stato poi uno dei protagonisti delle recenti promozioni  del Foggia Incedit di mister Enrico Lasalandra, attualmente al secondo posto nel torneo di Promozione pugliese, a 5 lunghezze dal Polignano. La società del presidente Oronzo Orlando è in lizza  anche per la conquista Coppa Italia Puglia che aprirebbe orizzonti insperati.

Dopo aver vinto a Spinazzola nel match di andata i “Canarini” sono attesi dalla gara di ritorno dei quarti di finale in programma a Foggia il 17 febbraio. Salvatore Freccia continua a giocare e a divertirsi. Una volta appese le scarpette al chiodo non pensa di fare l’allenatore. “Mi piacerebbe mettere al servizio dei giovani l’esperienza che ho accumulato nei tanti anni di calcio dilettantistico. Nonostante che a Foggia ci sia la nota carenza di strutture calcistiche abbiamo una valida squadra under 18 da cui certamente verrà fuori qualche elemento che farà strada”.

1 commento

  1. Bravo Salvatore ” Freccia ” , per il gol ultra veloce .
    Bravo , come sempre, Giovanni Cataleta a dare spazio a chi dedica passione ed entusiasmo al gioco più bello del mondo .

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