Le vie della transumanza: parte il progetto dedicato agli antichi tratturi tra Monti Dauni e Gargano

La consigliera delegata alla Cultura Grazia Di Bari, appena insediatasi in Regione su nomina del Governatore Emiliano, ha dato vita ad un progetto pensato assieme all’assessora al Welfare Rosa Barone e venerdì scorso ha incontrato il sindaco di Manfredonia Gianni Rotice e l’ex dirigente dell’ufficio Tratturi, Michele Pesante, per avviare un progetto teso alla valorizzazione di tre tratturi della Capitanata che congiungono i Monti Dauni e il Gargano, in particolare si tratta: del Tratturello Foggia-Camporeale, del Tratturo Foggia-Campolato e del tratturello Campolato-Vieste.

Mi sono occupata di questo tema nei primi mesi della consiliatura – spiega Di Bari perché i Tratturi rappresentano una preziosa testimonianza identitaria della comunità pugliese. Percorsi come questi favoriscono la mobilità lenta e allo stesso tempo mettono in connessione le aree interne e la costa, i borghi e le città e sono in grado di creare una economia di vicinanza sostenibile e solidale. La loro promozione e valorizzazione è ancora più importante dopo che nel 2019 la transumanza è stata inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale. Ho colto l’occasione per visitare la Basilica di Siponto, unica nel suo genere grazie all’installazione realizzata dal genio artistico di Edoardo Tresoldi. Il territorio sipontino è stato la culla di una storia millenaria che è nostro dovere far conoscere. Alcuni interventi sono già stato attuati grazie alla visione delle università pugliesi e delle istituzioni pubbliche e private, ma possiamo fare ancora di più, perché abbiamo un patrimonio culturale enorme e ed è indispensabile lavorare in sinergia con le amministrazioni locali per renderlo fruibile e valorizzarlo come merita”.