Nuove regole per viaggiatori in Italia. Coldiretti: “Buon segnale per il turismo in Puglia”

Il superamento dell’obbligo del tampone per i viaggiatori dell’Unione europea con Green pass, in vigore dal prossimo 1 febbraio, è “una boccata di ossigeno” per il turismo che in Puglia ha registrato un calo del 72% degli arrivi dei viaggiatori stranieri rispetto a prima della pandemia, con il tasso d’internazionalizzazione al 28% del totale degli arrivi nel 2019 che ha raggiunto il 13% nei primi 7 mesi del 2021″: lo afferma la Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Osservatorio regionale del Turismo di PugliaPromozione.

La nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, è quindi una “misura importante” secondo Coldiretti poiché i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea rappresentano circa i 2/3 del totale dei viaggiatori stranieri” in Italia, stando all’analisi di dati di Bankitalia antecedenti alla pandemia”.

La presenza di stranieri, sulla base delle valutazioni dell’associazione, è importante anche in virtù della loro elevata capacità di spesa.Il turismo, aggiunge Coldiretti “in Puglia impatta per 6,5 miliardi sui consumi finali, pari al 12,3% sui consumi totali. A ciò contribuisce il turismo negli agriturismi“. Dai dati emerge infatti che ai primi posti di gradimento c’è l’offerta di olio di qualità all’85%, seguono i prodotti agroalimentari all’83, i paesaggi e colori per il 75%, l’ospitalità al 72% e l’offerta vitivinicola al 70%.