Covid, il punto – Rallenta la quarta ondata in Puglia: pressione ospedali in diminuzione ma salgono i contagi

Consistente frenata della quarta ondata di Covid in Puglia e rilevante significativa diminuzione della pressione sugli ospedali. Secondo Ansa Puglia, un primo dato emergerebbe dalla rilevazione della fondazione Gimbe ( il Gruppo Italiano per La Medicina Basata sulle Evidenze) relativa alla settimana dal 19 al 25 gennaio in cui i nuovi casi sono diminuiti del 12,2% rispetto a sette giorni prima, parallelamente i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti sono calati da poco meno di 5mila a 3.074. “Il calo dei contagi in Puglia è più consistente della media nazionale, pari al 3,7% e la provincia con il maggior numero di nuovi casi, sempre nei sette giorni è la Bat segue quella di Brindisi, poi Bari, Taranto, Foggia e infine Lecce”.

Contagi in aumento

Intanto ieri si sono registrati 8.117 i nuovi positivi su 43.375 test eseguiti, con un conseguente indice di positività più elevato rispetto agli ultimi giorni: il 18,7% (ieri era 13,3%). Nelle ultime ventiquattro ore ci sono stati 9 morti.

Scendono i ricoveri

Dal monitoraggio Agenas (l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari), giunge però una buona notizia che riguarda l’occupazione dei posti letto. Risulta infatti che sia nelle Terapie intensive che nei reparti di Medicina, il tasso è in riduzione: nelle Rianimazioni è passato dal 13 al 12%, mentre nell’area non critica dal 25 a 24%. Con questi dati la Puglia dovrebbe confermare anche la prossima settimana la permanenza in zona gialla.

Il livello d’allarme resta comunque elevato: nell’ultima settimana al Policlinico di Bari (hub ostetrico di riferimento con il percorso dedicato per le pazienti positive), una donna su tre ha partorito con il Covid, mentre nessun neonato è risultato positivo al virus al momento della nascita. Quasi una donna incinta su due non era vaccinata.

Primato italiano per campagna vaccinale

Tuttavia la Puglia si conferma al primo posto in Italia per copertura vaccinale sia per gli adulti che per i bambini: sempre secondo il rapporto della fondazione Gimbe, sino a ieri 26 gennaio, l’87,4% ha ricevuto almeno una dose, l’82,9% ha completato il primo ciclo. Puglia prima anche nella copertura vaccinale tra i bambini dai 5 agli 11 anni: il 47,2% ha ricevuto almeno una dose, il 15,3% ha terminato il primo ciclo. Infine, per quanto riguarda la somministrazione della terza dose, il tasso di copertura vaccinale è del 80,8% contro una media italiana del 78,8%, la Puglia è quarta. In provincia di Foggia, dall’avvio della campagna vaccinale, sono state somministrate 1.274.117 dosi di cui quasi 5.000 nella sola giornata di ieri. Hanno ricevuto la terza dose di richiamo 293.337 persone.