Allo “Zac” è notte fonda: il Latina schianta il Foggia 1-3

Era la domenica del tanto agognato ritorno in campo, ma in casa Foggia è stato tutt’altro che un giorno di festa. Il Latina ha schiantato i rossoneri con un sonoro 1-3 che ha tagliato sul nascere le speranze di vittoria per la squadra di Zdenek Zeman. Tanta corsa, gioco e occasioni per gli ospiti. I padroni di casa invece sono rimasti incagliati nelle geometrie e nel dinamismo di un avversario che si è dimostrato superiore in quasi tutte le fasi di gioco. Un capovolgimento di ruoli che ha fatto molto rumore sul campo, sulle gradinate e che certamente non risparmierà la quotidianità di una squadra chiamata a reagire il prima possibile.

La prima occasione è per il Latina. Sané vince di forza un duello con Girasole e scaglia un sinistro verso la porta di Alastra: il portiere è bravo a deviare in angolo (2’). Il Foggia ci prova al 5’ con un sinistro al volo di Curcio: palla abbondantemente alta. All’11’ Rizzo Pinna spacca il campo con una grande progressione, ma la sua conclusione si spegne tra le mani di Cardinali. Poco dopo arriva il vantaggio del Latina (14’). Sugli sviluppi di un’azione rocambolesca, Nicolao conclude di precisione alla sinistra di Alastra. Il portiere in uscita non può nulla.

Al 16’ ci prova Di Livio, ma il suo tiro viene bloccato dall’estremo difensore rossonero. Il Foggia si riaffaccia al 17’ con un tiro sul primo palo di Ferrante: la palla sfiora l’incrocio. Poco dopo Curcio conclude con una rovesciata spettacolare: la palla sfiora il palo (19′). Al 21′ Rocca scaglia un sinistro da lontano, ma la sua conclusione è imprecisa. Il Latina insiste. Al 27′ Sanè vola verso la porta di Alastra, ma la sua conclusione a giro finisce oltre la traversa. Poco dopo ci prova Esposito con una punizione da centrocampo (30’). La conclusione improvvisa non inganna il portiere che devia in angolo. Al 32’ è ancora Sané ad impensierire Alastra con un tiro a pochi metri dalla porta: pallone respinto a piene mani. Passano i minuti e al 40’ arriva il raddoppio del Latina. Esposito su punizione gela il Foggia e lo Zaccheria.

Il secondo tempo inizia con un’occasione clamorosa per gli ospiti. Al 50’ Jefferson tenta il pallonetto su Alastra, ma il portiere è bravo nella deviazione. Sul pallone si fionda Ercolano che conclude a botta sicura: Nicoletti respinge sulla linea. Al 55’ arriva il terzo gol del Latina. Sané compie una magia su Di Pasquale e scaglia un bolide da fermo alla destra del portiere. Il Foggia ci prova e al 58’ guadagna un calcio di rigore con Garofalo. Curcio è glaciale dagli undici metri: 1-3.

Al 65’ il capitano rossonero tenta una conclusione al volo dal limite dell’area, ma la palla finisce oltre la traversa. Bisogna aspettare il 72’ per vedere il Foggia di nuovo in attacco. Merola crossa in area per l’inserimento di Vitali (entrambi subentrati al 70’), ma il giovane attaccante calcia sul fondo. Al 74’ ci prova Ferrante. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’attaccante conclude al volo a pochi metri dalla porta: il tiro è centrale. Un minuto dopo Vitali tenta con un tiro piazzato, ma poco preciso(75’). La partita termina con l’ennesima occasione per il Latina (90′). Sané sbaglia il controllo a pochi passi da Alastra, ma il portiere è bravo a fiondarsi sul pallone.