Scomparso nel nulla 24enne barlettano, l’appello della madre: “Aiutateci vi prego”

È ancora giallo sulla scomparsa di Michele Cilli, il giovane di 24 anni, originario di Barletta, scomparso tra la notte di sabato 15 e domenica 16 gennaio. Di Michele non si hanno più notizie da una settimana, il ragazzo era stato in un locale del barlettano per una festa di compleanno e dalle prime ricostruzioni della Polizia e da quanto riferito dalla fidanzata del ragazzo sembrerebbe essere stato visto entrare in una Golf nera intorno all’1:30 di quella stessa notte.

Nelle ultime ore è stata sequestrata la vettura a bordo della quale Michele si è allontanato dal luogo della festa, l’automobile con a bordo il giovane scomparso era condotta da un conoscente del 24enne. L’indagine della procura di Trani porta a non escludere nessuna causa per la scomparsa ed in queste ore la Polizia sta continuando le ricerche sul territorio.

Un’altra potenziale pista, sulla quale però bisognerà attendere prima di avere tutti gli elementi, è quella relativa al blitz della Polizia nella località La Fiumara, periferia nord di Barletta, in direzione Margherita di Savoia. Gli agenti avrebbero infatti trovato una tuta e delle scarpe ginniche, e sul posto si è recato anche il pm Giuseppe Aiello della Procura di Trani. Gli indumenti trovati non apparterrebbero a Cilli, ma sono stati comunque giudicati interessanti ai fini delle indagini. Poco dopo, agenti e pm hanno lasciato l’area, ma non si esclude che le indagini possano proseguire soprattutto nei pressi degli argini del fiume Ofanto e proprio all’interno dello stesso corso d’acqua. Sul posto erano presenti le telecamere del programma Rai “Chi l’ha visto?”, che sin dall’inizio sta seguendo la vicenda.

Al momento della scomparsa Michele indossava una camicia di jeans blu scuro con scritte rosse, sciarpa e pantaloni neri. Indossa occhiali da vista con montatura nera e ha diversi tatuaggi, tra i quali uno su una mano con la scritta “game over”. È alto 170 cm, ha i capelli e gli occhi castani. La sua macchina, quella con cui aveva raggiunto il locale di Barletta, è stata ritrovata dove l’aveva lasciata, all’interno il suo giubbotto e le chiavi di casa. Non aveva con sé il cellulare, perché dopo averne persi diversi negli ultimi anni pare avesse deciso di non comprarne più.

Con un post affidato ai social la madre di Michele, la signora Maria Comitangelo, scrive: “ Aiutatemi vi prego”.