Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, nel corso della conferenza stampa a conclusione dei lavori del Comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi in mattinata a Foggia, ha ribadito che “da qui arriva un messaggio chiaro: integreremo e daremo massima attenzione agli organici del territorio“.
“C’è bisogno di un intervento strutturato e forte ricorrendo ai rinforzi del reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato. Questi due tipi di reparti anticrimine servono proprio al controllo integrato del territorio” ha continuato il Ministro che ha così annunciato l’arrivo a Foggia di 50 poliziotti nelle prossime settimane.
Ricordiamo che la riunione è stata indetta dopo l’escalation criminale che ha caratterizzato il Foggiano nei giorni scorsi quando sono esplose 4 bombe a San Severo e 3 a Foggia. A questi episodi si sommano un atto incendiario e un ordigno a Vieste.
La titolare del Viminale ha poi ricordato che negli ultimi tempi ci sono state “400 misure cautelari, indagini complicate, con confische di patrimoni ingenti per quasi 30 milioni di euro” a testimonianza della azione integrata che “La magistratura e le forze di polizia stanno assicurando con il massimo impegno contro le organizzazioni criminali che operano a Foggia e in provincia“.
Ai lavori del Comitato hanno partecipato anche il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, i magistrati della Dda di Bari e della Procura di Foggia, il capo della Polizia, Lamberto Giannini, i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di Finanza e il commissario straordinario Antiracket, Giovanna Cagliostro.
Il ministro Lamorgese insieme al Commissario straordinario del Governo per le iniziative contro il racket e l’usura, Giovanna Cagliostro, ha presentato l’Associazione antiracket intitolata a ‘Luigi e Aurelio Luciani’, le due vittime innocenti dell’agguato mafioso del 9 agosto 2017 a San Marco in Lamis. “E’ un segnale concreto dell’impegno di tutte le componenti istituzionali per promuovere la cultura della legalità e per essere sempre al fianco degli imprenditori locali sottoposti alle pressioni di criminali senza scrupoli che cercano di approfittare delle loro vulnerabilità” ha sottolineato la titolare del Viminale.
A conclusione della giornata foggiana del Ministro ci sarà il collegamento in videoconferenza con il comune di San Severo per dare un segnale concreto di attenzione all’amministrazione cittadina, a tutta la comunità e agli imprenditori locali duramente colpiti dalle azioni violente di questi primi giorni dell’anno e la visita all‘Università degli Studi di Foggia dove il Ministro incontrerà gli studenti. (Fonte Rai News 24 e sito Ministero dell’Interno)