Dolci, tradizioni e musica: ecco il Natale di Foggia Children a Parcocittà

Musica, canti, risate e dolci natalizi hanno accompagnato la Christmas Edition di FoggiaChildren svoltasi ieri sera a Parcocittà (Foggia), a cui hanno partecipato le diverse associazioni e le famiglie dei giovani iscritti – e non solo – al progetto coordinato dall’Arci Comitato Provinciale di Foggia affiancato dall’associazione l’Aquilone. Un modo per stare insieme, conoscersi e farsi gli auguri in vista delle vacanze ormai alle porte. Un momento per visitare anche la casa di Babbo Natale dove gli attori del Musical Art Asd hanno interpretato un vero e proprio reading natalizio. 

Dolci, tradizioni e leggende

“Un’atmosfera suggestiva, l’ambientazione creata ha fatto davvero respirare un’aria natalizia, di pura festa” – racconta Maria Rosaria Marasco che, insieme a Mimma Pipoli, porta avanti uno il laboratorio “Foggia in Tavola” coordinato dalle Acli provinciali, che mira alla scoperta delle tradizioni culinarie locali. “È stata un’importante occasione per parlare ai ragazzi e a tutti i presenti delle specialità natalizie italiane e nostrane”. Cosa n’è venuto fuori? “Che i nostri giovani sono ben consapevoli dei dolci della nostra terra, come suggerito da Marasco che ha continuato: “Cartellate e canzoncelli, prodotti simbolo del Natale foggiano, sono stati i protagonisti della serata: abbiamo arricchito le conoscenze dei presenti stuzzicando la loro curiosità con aneddoti antichi”.

Leggenda vuole che le strisce perimetrali delle cartellate simboleggino in realtà le lenzuola di Gesù Bambino ed i calzoncelli siano invece i cuscinetti su cui poggerebbe la Sua testa. “I ragazzi hanno partecipato molto volentieri alla serata che ci ha visto spaziare anche su altri due prodotti nazionali divenuti ormai il simbolo per eccellenza del Natale italiano nel mondo: sono il pandoro e il panettone – continua l’esperta – bisogna oggi coinvolgere i ragazzi, attenzionandoli anche sulle nostre ricchissime tradizioni che non devono esser perse. Cosa ci auguriamo dal 2022? Di riprendere con maggiore serenità le attività che ci hanno visti coinvolti insieme a tantissimi bambini e ragazzi nei tanti laboratori finora svolti”.

La musica insegna ad ascoltare e stare insieme

Tra i presenti anche Alfonsina Spirito, responsabile dell’associazione Jaco, partner del progetto, i cui musicisti hanno allietato i presenti con canti e musiche a tema.

Un evento importante perché ha dato modo di ritrovare la presenza, quel contatto diretto ormai perduto da troppo tempo. I ragazzi hanno bisogno di stare insieme, di condividere esperienze, di guardarsi negli occhi e condividere quella manifestazione più bella della comunicazione, il linguaggio musicale. La musica non è solo svago, ti ‘obbliga’ ad ascoltare, cosa importantissima in un mondo socializzato. Ci aiuta a capire quando è il momento di interagire e di stare in silenzio per ascoltare l’altro. I laboratori musicali mirano proprio a questo, e la risposta finora giunta è straordinaria. Da gennaio inseriremo i giovani in orchestra sperimentando con loro, appunto, la musica d’insieme. Nel frattempo ci auguriamo che possano ritrovare il piacere dello stare in comunità – conclude – riscoprendo la bellezza della condivisione. È anche questo l’arduo ma doveroso compito che spetta a noi adulti nei loro confronti”.    

La responsabile

“Un evento pensato per i bambini ed i giovani della vicina Casa del Giovane – Emmaus che ringrazio per l’adesione, e per l’intera comunità che orbita intorno al Centro Parcocittà – spiega la responsabile del progetto FoggiaChildren Simona Padalinouna serata che ha visto una corposa partecipazione di famiglie, educatori e operatori, oltre che degli stessi bambini. Un momento finale prima delle feste che arriva a conclusione di una proficua fase di laboratori iniziata ad ottobre scorso e sviluppatasi in vari istituti e scuole foggiane. Corsi che riprenderanno a gennaio con tantissime nuove iniziative e partner coinvolti”. La serata si è poi conclusa con un momento di ristoro e la donazione di un piccolo regalo natalizio”.