Piccoli giornalisti crescono, vince l’elaborato sul femminicidio di un’alunna della De Amicis-Pio XII. La premiazione a fine dicembre

L’alunna Carla Pia Dei della 3A, della scuola media “De Amicis-Pio XII” di Foggia con il suo articolo si è aggiudicata il premio “Piccoli giornalisti crescono” del mese di novembre. Il concorso, patrocinato dall’ Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V Ambito territoriale Foggia (ex provveditore) e da Foggia Città Aperta, La Città del Cinema e dalla libreria Ubik di Foggia, è finalizzato ad avvicinare i giovani al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani, tramite l’attività di comunicazione, per favorire la formazione e lo sviluppo delle coscienze. Il mese di novembre aveva come tema  “State molto attenti a far piangere una donna, che poi Dio conta le sue lacrime!” (Talmùd). Il femminicidio, inteso come assoggettamento e soppressione dell’identità della donna in ogni sua forma, è un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso e si consuma nel silenzio delle mura domestiche. Partendo dalla citazione del Talmùd, prova a immaginare di dover lanciare, in forma di articolo di giornale, un accorato appello al mondo per denunciare il fenomeno e porvi rimedio.

Lunedi 20 dicembre 2021 alle ore 16.00 presso l’ITE B. Pascal avverrà la premiazione, alla presenza della Dirigente Scolastica Giuliarosa Trimboli e dei collaboratori del premio giunto alla terza edizione. L’articolo vincitore sarà pubblicato su Foggia Città Aperta e ilSottosopra.

Il tema del mese di dicembre sarà: “Quante strade deve percorrere un uomo prima di essere chiamato uomo?
(Bob Dylan). Le famiglie saranno riunite in attesa della mezzanotte. Nelle case si respirerà gioia e serenità. Eppure questa felicità non abita ogni luogo del mondo. A di là delle mura sicure e degli alti cancelli dell’indifferenza, c’è chi soffre, chi vive gli orrori della guerra, chi patisce la fame o lotta per la propria libertà. E sarà in quel momento che si proverà ad immaginare di essere un giornalista del TG e di dover rivolgere, durante la  Vigilia di Natale, un discorso accorato per denunciare le ingiustizie su questa terra per smuovere le coscienze di ognuno.

L’elaborato della vincitrice del premio del mese di novembre con tema “Il femminicidio”: