Pestaggio in piazza Mercato: presi i violenti – Il video dell’aggressione – Gip: “Branco incontrollabile, spregio assoluto dell’altrui integrità psicofisica”

Arrestate oggi, dalla Polizia di Stato di Foggia, le 5 persone ritenute responsabili del brutale pestaggio a scopo di rapina, avvenuto in Piazza Mercato, a Foggia, nella notte del 26 settembre scorso. Quattro degli arrestati, di età compresa tra i 18 e i 19 anni: sono gravemente indiziati dei reati di rapina e lesioni pluriaggravate. L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, è scaturita a seguito dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto in uno dei luoghi della “movida” foggiana. Già il 22 agosto ed il 4 settembre scorsi, si erano verificati episodi analoghi in cui membri di una gang giovanile, con futili pretesti, avevano consumato una violenta aggressione ai danni di giovani vittime con il conseguente arresto, avvenuto un mese dopo, di tre giovani foggiani maggiorenni e di tre minorenni deferiti al Tribunale competente. 

Le indagini, che hanno avuto il loro epilogo nel provvedimento restrittivo eseguito questa mattina, sono state avviate, invece, in seguito ad una violenta rapina perpetrata ai danni di due giovani ragazzi, provenienti da un paese della provincia di Foggia, recatisi nel Capoluogo dauno il 26 settembre scorso per consumare serenamente un drink notturno, i cui caratteri, per il GIP di Foggia, “hanno assunto i connotati di una bestiale aggressione di un branco incontrollabile che ha agito con una tale violenza da provocare conseguenze assai più tragiche nelle loro vittime.Dalle indagini è emerso che le due vittime, mentre erano intente a godersi la loro serata nelle adiacenze di Piazza Mercato, sono state avvicinate da due membri della gang che, secondo un copione già visto, con la scusa di sguardi “inopportuni” hanno cominciato ad attaccare briga: uno dei due ha preso per il collo una delle vittime mentre l’altro, evidentemente al fine di soverchiare i due malcapitati attraverso uno scontro numericamente impari, ha chiamato a raccolta il resto della banda, appostato e pronto all’azione in un angolo limitrofo. Da lì, è nata una bestiale aggressione perpetrata con calci e pugni che non ha trovato freno nemmeno quando una delle vittime, a causa dei colpi subiti, è finita a terra. La furibonda aggressione ha fruttato ai presunti autori una somma di danaro assai esigua il che, come anche in questo caso osservato dal GIP, denota: “evidente spregio assoluto dell’altrui integrità psicofisica”. La refurtiva è stata quantificata in 80 euro, un telefono cellulare, documenti personali e una carta di debito, mentre le vittime hanno subito lesioni al volto e al corpo ed una prognosi di circa due mesi. Il GIP ha inoltre evidenziato, a sostegno delle esigenze cautelari: “la quasi gratuità della bestiale violenza consumata in danno di due persone che hanno avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.”. Nello stesso contesto è emerso il coinvolgimento anche di alcuni soggetti minorenni la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, gli investigatori sono riusciti a raccogliere gravi indizi anche a carico di un altro soggetto, il quale, seppur estraneo alla rapina, potrebbe aver utilizzato la carta di debito sottratta a una delle vittime e utilizzata per comprare pacchetti di sigarette. Le immagini, riprese dai sistemi di videosorveglianza, fondamentali per la ricostruzione dell’evento e l’individuazione degli indagati, sono testimonianza della brutale aggressione subita dalle vittime.