La Capitanata alza la voce per riaprire il Gino Lisa: “AdP deve dirci cosa vuole fare e con quali tempi”.

Si è appena concluso il Convegno “Aeroporto di Foggia: la Capitanata si Unisce” promosso dal Comitato VolaGinoLisa che ha raccolto le adesioni di politici, imprenditori, rappresentanti di associazioni sindali e di categoria oltre che della società civile. Una mattinata intensa di interventi e contributi volti a sbloccare, finalmente, la vicenda dello scalo aeroportuale foggiano, che nonostante i lavori di allungamento della pista conclusi in estate, rimane desolatamente inutilizzato. Il video dell’intera giornata, trasmessa in diretta da Mitico Channel, puoi vederlo qui ndr.

L’intervento introduttivo di Sergio Venturino, Presidente del Comitato VolaGinoLisa, ha messo in evidenza come l’aeroporto di Foggia “distrutto da anni e anni di mancata manutenzione da parte dell’Ente che lo gestisce, Aeroporti di Puglia” ha ancora alcuni aspetti strutturali da risolvere.

Non tutti sanno che c’è da ristrutturare l’aerostazione per l’adeguamento della struttura alle norme antisismiche” ha ricordato Venturino, e “le piazzole per la sosta degli aerei, che sono state rifatte anni fa, presentano un dislivello di circa 10/20 cm che non consente agli aerei di spostarsi da una piazzola all’altra”. “L’aeroporto, attualmente chiude alle 16,30 e quindi chi volesse atterrare a Foggia deve ripartire nel primo pomeriggio o attendere il giorno sucessivo, con aggravio dei costi da sostenere per la sosta“. Altro aspetto ricordato da Venturino “è il rinnovo della EASA, certificazione che l’Europa impone e che viene che rilasciato da ENAC e la cui validità per il Gino Lisa scade il 19 dicembre di quest’anno e deve essere rinnovata“. Insomma c’è ancora tanto da fare anche se, se si volesse, gli aerei potrebbero comunque atterrare e decollare fin da ora, senza dimenticare la questione della sede della Protezione Civile che la procedura SIEG assegna proprio al Gino Lisa.

Ha poi preso la parola il dott. Antonio Vasile, Vicepresidente di Aeroporti di Puglia. “Sono mortificato nel sentire le tante critiche nei confronti di AdP, dimenticando il grande lavoro fin qui svolto da AdP per riaprire il Gino Lisa e per l’allungamento della pista” ha esordito Vasile. Il Vicepresidente di AdP ha poi evidenziato che “tutte le principali compagnie aeree italiane ed europee sono state contatte per verificare la possibilità di voli da Foggia. Per poter attrarre le grandi compagnie aeree è fondamentale che Foggia passi dalla quinta alla sesta categoria antincendio e per ottenerla AdP ha già interessato il Ministero delle Infrastrutture che si è dichiarato disponibile in tal senso”. Relativamente alla presenza del “gradino” tra le piazzole di sosta Vasile ha risposto all’osservazione di Venturino “… sono gia’ previsti i lavori per risolvere il problema che comunque non costituisce un ostacolo per iniziare a volare”. Per quanto riguarda le potenzialità dello scalo foggiano, Vasile ha commentato che “… a Foggia in estate sono atterrati ben 241charter, ed abbiamo scoperto che molti di questi, alcuni peraltro costosissimi, portavono ospiti che poi si imbarcavano a Manfredonia dove una compagnia inglese noleggia mega yacht. Non posso che confermare la volontà di AdP a sviluppare l’attivita’ del Gino Lisa e a fare le cose per bene”, ha detto Vasile concludendo il suo intervento.

Tanti i contributi che si sono alternati durante la mattinata. Tra gli altri, Luigi Augelli del Comitato “Un Baffo per Foggia” che ha ricordato la necessita’ di affrontare il tema delle infrastrutture di Capitanata in modo complessivo, considerando insieme all’aeroporto anche la vicenda della seconda stazione di Foggia con il collegamento al Gino Lisa.

Pasquale Cataneo del Movimento Equità Territoriale ha sottolineano l’importanza di partire dagli atti già approvati, da anni dal Comune di Foggia e dalla Provincia che costituiscono, nero su bianco, impegni precisi presi per la riapertura del Gino Lisa. Molti imprenditori hanno poi evidenziato l’importanza che il Gino Lisa potrebbe avere per lo sviluppo delle proprie attività e come potrebbe fungere da volano essenziale per il turismo. I tanti politici presenti al Convegno hanno confermato il proprio impegno a supportare ad ogni livello, locale, regionale, nazionale ed europeo tutte le iniziative che si adotteranno per garantire l’operatività del Gino Lisa. Tutti hanno posto l’accento sulla necessità di avere da AdP un piano operativo e una timeline certa sui tempi con i quali l’ente gestore intende operare per il nostro scalo aeroportuale.

I lavori di questa giornata saranno sintetizzati in un documento che verrà predisposto dal Comitato e sottoscritto da tutti i partecipanti allo scopo di creare un tavolo di lavoro che monitorerà la vicenda Gino Lisa e promuoverà tutte le azioni necessarie per la sua riapertura.

1 commento

  1. Ma è intervenuto anche un senatore della Repubblica? Per quale motivo non lo avete nominato pur avendo fatto un intervento pungente?
    Fareste meglio a essere più obbiettivi e mettere da parte le linee politiche per il bene comune. Come sempre a Foggia è la stessa storia, invidia, prevaricazione, incompetenza… Saluti

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