Foggia: una vittoria da brividi! Col Catania finisce 1-2

Fino all’ultimo respiro. Il Foggia espugna il Massimino di Catania con una vittoria elettrizzante. Tre punti d’oro che rilanciano i rossoneri, dopo la batosta della giustizia sportiva. Al vantaggio momentaneo dei padroni di casa, la squadra di Zdenek Zeman risponde con dinamismo e determinazione. Due fattori che caratterizzano una prestazione corale in costante crescita per tutti i 90’… o per meglio dire 92’. L’attimo in cui Ferrante fa gridare di gioia l’intero popolo rossonero con un gol che vale ben più di una vittoria.

La prima occasione della partita coincide col vantaggio del Catania (15’). Dalla destra Calapai crossa un pallone insidioso in area di rigore, Martino devia la sfera ma serve involontariamente Russini. Il giocatore è bravo nel concludere a rete con un tiro di collo pieno e superare Alastra: 1-0. Il primo squillo del Foggia arriva al 23’. Maselli prova a superare Sala con un colpo di testa: palla debole e imprecisa. I rossoneri insistono e al 35’ arriva il primo tiro in porta della partita. Curcio scaglia un destro da fuori area, ma il portiere è bravo a deviare in angolo. Al 40’ arriva l’occasione più ghiotta per gli ospiti. Curcio dalla sinistra serve splendidamente Tuzzo, il suo terzo tempo è perfetto, ma non il colpo di testa: la palla sfiora soltanto il palo.

Nel secondo tempo i rossoneri crescono sempre di più. Al 47’ Garofalo mette in area un pallone millimetrico, ma Tuzzo devia clamorosamente oltre la traversa a pochi passi dalla porta. Dopo pochi minuti (51’) i satanelli mancano di nuovo il gol, ma questa volta è Ferrante a ciccare la deviazione vincente davanti la porta. Al 55’ il Catania sfiora il raddoppio. Izco è bravo ad intercettare un passaggio timido di Petermann e a premiare l’inserimento di Sipos. La sua conclusione però accarezza soltanto il palo. Passano dieci minuti e arriva il pareggio del Foggia (65′). Petermann scaglia un bolide insidioso da calcio di punizione, il portiere respinge ma non può nulla sulla ribattuta di Gallo: 1-1.

All’80’ il Catania avvicina nuovamente al vantaggio. Provenzano è bravo a servire Rosaia in area di rigore, ma la sua conclusione trova la deviazione miracolosa di Alastra. Poco dopo arriva l’occasione più limpida per i rossazzurri (85’). Albertini serve Sipos solo in area, ma al momento della conclusione manca totalmente la palla a pochi metri da Alastra. La partita sembra andare verso il pareggio finale, ma al 92’ arriva il rigore per il Foggia. Ferrante sguscia dalla marcatura di Ercolani che lo stende in area. L’attaccante si presenta alla battuta, scivola al momento della conclusione, ma riesce comunque a superare il portiere con un sinistro chirurgico all’angolino basso: Sala intuisce ma non può nulla. E’ il gol del definitivo 1-2.