Avversario ostico per il Foggia nel prossimo turno di campionato.
Ad attendere i rossoneri ci sarà l’impegno in terra siciliana sul campo di una nobile decaduta, il Catania, che continua ad avere gravissimi problemi societari, che potrebbero addirittura compromettere il regolare svolgimento del campionato.
La gara contro il Foggia è stata infatti a rischio e solo un intervento in extremis da parte della SIGI, finanziata dagli investitori esteri interessati a rilevare la società, ha permesso il pagamento degli stipendi, evitando lo svincolo dei giocatori.
Da quando la situazione ha cominciato a complicarsi, la squadra ha risposto sul campo dimostrando ancor più attaccamento alla maglia, tanto è vero che gli etnei sono imbattuti da sei giornate ed in classifica occupano la decima posizione con 19 punti ottenuti a seguito di 5 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte, 23 i gol fatti (di cui 13 messi a segno dal capocannoniere Moro) e 21 subiti.
Il mister del Catania, Francesco Baldini, ha comunque nelle proprie mani ha rosa di tutto rispetto.
Elementi come Russotto, Calapai, Claiton, Maldonado, Russini, Rosaio e Monteagudo (argentino arrivato questa estate), costituiscono l’ossatura della squadra ma la sorpresa più grande è costituita senza dubbio dal centravanti Moro (classe 2001), arrivato in prestito dal Padova ed autore di 13 reti in 11 partite di campionato che lo hanno consacrato come uno dei migliori prospetti in ottica futura.
Proprio a causa del suo exploit che gli è valso la convocazione in Nazionale under 20, Moro ha dovuto saltare il recupero giocato ieri contro la Vibonese e sarà assente anche nella sfida di domenica contro il Foggia.
Nel match vinto di misura contro la Vibonese, valevole per il recupero della dodicesima giornata che aveva visto il rinvio causa maltempo, il match-winner è risultato essere il giovane croata Sipos, che ha insaccato in rete un assist di Russotto per l’1 a 0 finale, in un match che non ha visto registrare una brillante prestazione degli etnei sotto il piano del gioco.
Per l’occasione sono scesi in campo Sala tra i pali, Calapai, Monteagudo, Claiton e Greco in difesa, Provenzano, Cataldi e Rosaia a centrocampo, Russotto e Russini a supporto di Sipos in avanti.
Quello di domenica (calcio d’inizio alle ore 15), sarà come detto un incontro molto difficile per i ragazzi di Zeman, attesi da una gara probante soprattutto sotto il profilo caratteriale, visto che il Catania è una squadra costituita da elementi di esperienza e di categoria che stanno dimostrando di saper scindere le problematiche extracalcistiche da quelle inerenti il campo da gioco.