A Manfredonia si riparte dal Teatro: al via la stagione teatrale 21/22 targata Bottega degli Apocrifi

Una festa del teatro e della musica, il senso della politica, la vita vissuta delle storie, la voglia matta di una città sempre aperta. È questa la sintesi di “Comizi d’Amore” la stagione teatrale 2021/2022 della Compagnia Bottega degli Apocrifi presentata oggi al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia e realizzata in collaborazione con il Comune, con il Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno dell’Azienda SILAC.

Il Comizio è un’assemblea pubblica che vede la comunità radunata intorno a una questione che gli sta a cuore; è una parola che viene dal latino “com itium”, andare insieme. «Ogni stagione del Teatro Comunale “Lucio Dalla” è stata un andare insieme verso… dal 2009 a oggi intorno a questo spazio si è creata una comunità teatrale fatta di adulti, ragazzi e bambini che ogni volta sono tornati a casa con qualche domanda in più. Perché a incontrare gli altri questo capita: diminuiscono le certezze e aumentano le curiosità, i dubbi, le scoperte, cioè le opportunità», ha raccontato la direttrice organizzativa degli Apocrifi Stefania Marrone che ha presentato il programma di “Comizi d’Amore”. Un programma che, si augurano gli Apocrifi, sia solo la prima parte (si chiude a febbraio 2022) di una stagione più lunga ancora da scrivere.

E se Francesca Anna Maria Crea e Vittorio Piscitelli, membri della Commissione Straordinaria della Città di Manfredonia, hanno dichiarato che per evidenti ragioni contingenti il Comune non ha potuto fare molto in questo frangente, hanno d’altro canto riconosciuto nella sinergia pubblico/privato con gli Apocrifi “un polmone culturale importante che ha costituito in questi anni uno dei pochi elementi di continuità sul Territorio e con cui si è sempre collaborato, accogliendo tutte le iniziative proposte”.

A sostenere lo spettacolo dal vivo con costanza sul territorio in questi anni è stata la Regione Puglia: la stagione “Comizi d’Amore” è inserita in un progetto sostenuto dalla misura Custodiamo la Cultura in Puglia 2021.

Per noi la cultura è un investimento nei confronti della comunità e del suo sviluppo socio-economico. La Regione Puglia è tra quelle che ha maggiormente creduto che lo spettacolo dal vivo andasse sostenuto e tenuto vivo, specie durante il periodo della pandemia, stanziando fondi che Bottega degli Apocrifi ha dimostrato di impiegare al meglio, traducendoli in offerta culturale per il territorio“, ha affermato Mauro Paolo Bruno dirigente della Regione Puglia, di recente assegnato al Settore Sviluppo Innovazione e Reti, presente alla conferenza da remoto insieme al suo collega Crescenzo Marino che dal primo novembre gli è succeduto al Settore Turismo e Economia della cultura e che ha portato il suo saluto.

“I teatri sono luoghi di formazione delle coscienze e il lavoro quotidiano di Bottega degli Apocrifi intercetta a pieno questa priorità. Puntare sulla crescita culturale e investire sul capitale umano è importantissimo, soprattutto nei momenti di difficoltà. Ed è per questo che anche il Teatro Pubblico Pugliese è stato sempre presente accanto alla città di Manfredonia, non facendo sentire la sua assenza negli ultimi tre anni, dopo il commissariamento della città”, ha dichiarato Giuseppe D’Urso, presidente del Teatro Pubblico Pugliese .

Accanto alle Istituzioni pubbliche, a investire sullo sviluppo culturale del territorio puntando sulle nuove generazioni è anche l’azienda Silac che da tre anni sostiene la rassegna per le famiglie. “Non vogliamo nutrire i giovani solo dal punto di vista alimentare ma anche da quello culturale, per questo abbiamo rinnovato la partecipazione”, ha sottolineato Angela Leone, marketing manager SILAC, intervenuta in collegamento video.

COMIZI D’AMORE

IL PROGRAMMA:

15 titoli che vedono accanto agli spettacoli di prosa, gli spettacoli tout public – pensati per i più piccoli ma capaci di accendere anche gli adulti che li accompagnano – e le “opere da tre soldi:  parafrasando Brecht, si tratta di incontri tra narrazione e musica pensati come momenti di riavvicinamento al teatro, al costo simbolico di 3 euro, perché “dopo un distanziamento fisico necessario che spesso è debordato in lontananza sociale, immaginiamo che tornare a raccontare storie sia un buon modo di riavvicinarsi e ricucire i fili di una comunità” dicono dalla compagnia.

Quattro gli spettacoli di prosa, in programma dal 21 novembre al 17 dicembre 2021.

Ad aprire il cartellonedomenica 21 novembre alle 21.00, sarà Daniel Pennac con Dal sogno alla scena”. Lo scrittore, in scena con alcuni suoi compagni di viaggio di CompagnieMia, Pako Ioffredo e Demi Licata, con le musiche di Alice Loup e la mise en espace di Clara Bauer, entrerà dal vivo fra le pieghe dei suoi libri e dei suoi ultimi spettacoli, incontrando il pubblico in quella linea di confine fra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione.

In anteprima nazionale, il 25 novembre alle 21.00, “Fantastico” tratto dal libro di Gennaro Pesante La Terza Repubblica della Tv”. Una co-produzione I Gatti di Vicolo Valdina e Bottega degli Apocrifi, in collaborazione con MAIE Movimento Associativo Italiani all’Estero – Gimari. Un racconto che si snoda tra foto, video d’epoca, gag e musiche che richiameranno alla memoria un periodo storico di cui ancora oggi viviamo gli echi.

Il mercante di Venezia” – crediti e debiti sentimentali della Compagnia Bottega degli Apocrifi andrà in scena sabato 4 e domenica 5 dicembre alle 21.00. Una storia d’amore e debiti: due amici, una donna, un voto solenne, un prestito in denaro, una libbra di carne umana richiesta come penale, una punta di odio verso lo straniero che ha una cultura, delle abitudini e una religione diversa. Ci sono tutti gli ingredienti perché finisca in tragedia, ma quella volta Shakespeare aveva in animo di scrivere una commedia…

Il malato immaginario” di Molière della Compagnia Catalyst sarà a Manfredonia giovedì 16 e venerdì 17 dicembre alle 21.00. Il personaggio di Argan è un uomo inacidito e imbruttito dalla vita che cerca nella medicina la risposta a un vuoto esistenziale incolmabile. Un uomo del XVII secolo, ma anche un esempio di uomo di oggi, perso nella marea di informazioni e false verità che arrivano da ogni dove, un uomo che non ha più un punto di riferimento e per questo decide di affidare la propria vita a ciarlatani e approfittatori.

Cinque gli spettacoli per i più piccoli e per le famiglie, in programma dall’8 dicembre 2021 al 6 febbraio 2022 con Favolosamente Vera, la rassegna realizzata in collaborazione con la Silac.

Si parte con “Nel Bosco Addormentato” della Compagnia Bottega degli Apocrifi, in programma mercoledì 8 dicembre alle 18.00 e giovedì 9 dicembre alle 21.00. Uno degli spettacoli più premiati del teatro italiano per le nuove generazioni (Premio Eolo migliore novità 2011, Premio Uccellino Azzurro 2011, Premio Rosa d’Oro 2010), liberamente ispirato a Charles Perrault, ai fratelli Grimm, a Tahar Ben Jelloun, a Giambattista Basile, a Italo Calvino e a tutti coloro che un giorno nel bosco hanno incontrato la Bella Addormentata e ce l’hanno raccontato.

Tre appuntamenti – martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 dicembre alle 21.00 – per il Gran Concerto Teatrale della Compagnia Bottega degli Apocrifi. In scena il racconto della musica classica attraverso la quotidianità: questa volta l’Orchestra degli F.P. proverà a giocare con Mozart e come Mozart, portando in scena un concerto di un concerto inedito, fino a perdersi tra le pagine del grande artista.

Peter Pan”, di Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario Toscana, volerà al Teatro “L. Dalla” domenica 9 gennaio 2022 alle 18.00. La storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. L’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto.

Domenica 23 gennaio 2022 alle 18.00 appuntamento con “Casa Romantika” di e con Clown Giulivo della Compagnia Catalyst. Uno spettacolo teatrale che intreccia clownerie, mimo, musica e immaginazione per parlarci, senza parole, di un tema attuale come quello della plastica.

A chiudere “Favolosamente Vera” domenica 6 febbraio alle 18.00 sarà “C’era una volta l’Africa – la migrazione raccontata ai più piccoli” della Compagnia Bottega degli Apocrifi. Un piccolo film di animazione che gioca con la musica dal vivo e col teatro vivo. In scena Bakary che, tra italiano e bambara, ci racconta del viaggio incredibile che ha fatto per venire fin qua a incontrare proprio noi.

Sei gli appuntamenti con le “Opere da 3 soldi”, storie ad alta voce in programma dal 23 novembre 2021 al 12 febbraio 2022. Si parte con “Racconto personale” della Compagnia Bottega degli Apocrifi, che vedrà Mamadou Diakité narrare una storia, la sua, cominciata in Costa d’Avorio, grazie all’incontro con il trafficante più in gamba di tutto il continente africano: Sita la venditrice. Saranno due appuntamenti – martedì 23 e sabato 27 novembre 2021 alle 21.00 – per pochi spettatori alla volta perché per raccontare la propria vita c’è bisogno dell’intimità che annulla le distanze.

Martedì 30 novembre alle 21.00 sarà la volta di “Alle mie figlie. Avere come madre Bocca di Rosa della Compagnia Palinodie. Nella notte che dura lo spettacolo, le protagoniste sono bloccate in una situazione di pericolo, fragilità, mistero. Non ci sono vie di fuga all’orizzonte. La notte è lunga e sembra non passare mai.

Proprio in questo tempo sospeso è possibile cercare le chiavi per scrivere un nuovo presente, non più prede della malinconia e delle etichette del passato.

Violino per un anno”, martedì 14 dicembre alle 21.00, è il racconto che arriva dopo un anno “senza musica” a cura del M° Fabio Trimigno, che ripercorre con ironia i suoi primi approcci al violino.

In viaggio si diventa grandi”, mercoledì 22 dicembre 2021 alle 21.00, con Domenico Lamarca, Bruno e Aldo Gorgoglione: un viaggio in musica tra le storie di ieri e di oggi.

Mia madre e io”, mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio 2022 alle 21.00, è il racconto di Stefania Marrone e di un rapporto madre figlia messo a dura prova dalla convivenza forzata dovuta al covid.

Infine, venerdì 11 e sabato 12 febbraio 2022 alle 21.00, “Le storie di Giovanni con la chitarra”: la migrazione della famiglia di Giovanni Antonio Bisceglia da Manfredonia in Argentina e ritorno.

Parte integrante della stagione sono anche le 5 residenze artistiche ospitate dal Teatro Comunale e i laboratori teatrali, musicali e di scrittura; percorsi differenziati per tutte le età con la costante del laboratorio gratuito per gli adolescenti.

“Comizi d’Amore” è un’iniziativa ideata da Bottega degli Apocrifi, socio del Distretto Puglia Creativa, all’interno del Progetto TeatroAgorà sostenuto da Regione Puglia tramite l’Avviso CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali – “FSC 14-20: PATTO PER LA PUGLIA”.