Nei giorni del riposo inevitabile e di una preparazione in vista del Picerno, il Foggia ha incominciato a fare quelli che potremmo definire “i conti di quasi metà autunno”. Numeri di classifica e partite da giocare che inesorabilmente sono entrate nell’ordine naturale della quotidianità rossonera.
Il calendario stagionale ha ormai contrassegnato la sua undicesima giornata. Questo vuol dire che la prossima di campionato segnerà un terzo delle gare a disposizione già giocato. Una buona fetta che naturalmente non permette di fare sicure previsioni nel lontano futuro, ma di certo offre interessanti spunti su ciò che potrebbe accadere in quello prossimo. Il quale ha già due date ben precise: 30 e 31 ottobre.
Giorni nei quali andrà in scena appunto, la dodicesima giornata di campionato, ma soprattutto alcuni scontri diretti di particolare interesse per i rossoneri. Incastri di gioco quasi curiosi, ma sicuramente di vitale importanza soprattutto se anticipati da una vittoria sul campo del Picerno saldo a 15 punti.
Partiamo dalla gara di cartello: Bari – Catanzaro. La prima contro la seconda in una lotta che potrebbe significare già molto per entrambe. Da una parte i biancorossi con la possibilità di volare a +7 proprio sugli ospiti (attualmente fermi rispettivamente a 24 e 20 punti in classifica). Dall’altra i giallorossi con l’opportunità di risalire a -1 e riaprire (ammesso che fosse mai stato chiuso) un campionato ancora tutto da giocare.
L’interesse per la squadra di Zeman è ovviamente numerico. Il suo Foggia è fermo a 17 punti e il Catanzaro è distante solo tre lunghezze. Mentre il Bari è un po’ più lontano (+6). Un vantaggio che risulterebbe dimezzato in caso di vittoria dei giallorossi, ma che non aprirebbe di certo rincorse improvvise alla vittoria finale (per ora). Anche perché l’obiettivo attuale del Foggia è molto più alla portata di mano: ottenere il massimo dalla zona playoff. Un traguardo ostico, ma non proibitivo e conteso da tanti altri club di riconosciuto valore.
Questo è sicuramente il caso di Palermo e Avellino: un’altra grande sfida della dodicesima giornata. Nella quale si affronteranno due squadre ferme rispettivamente a 19 e 16 punti. La terza contro la nona (secondo criteri di classifica) in un duello che le vede divise soltanto da tre lunghezze. Una differenza quasi irrisoria che potrebbe subire un deciso stravolgimento in soli 90’.
Un cambio netto generale che non risparmierebbe neanche le altre squadre. Perché se il Foggia avrà il suo bel da fare col Picerno, diversi club saranno chiamati a confermare quanto di buono fatto fino ad ora. E’ il caso del Monopoli (19 punti) che riceverà in casa il Monterosi Tuscia. Ma anche quello di altre due compagini pugliesi: Virtus Francavilla e Taranto.
Entrambe sono appaiate al Foggia con 17 punti e le loro rivali (Paganese e Potenza) non sono certo avversari semplici da affrontare in questo momento. L’idea di entrambe è quella di confermare quanto di buono fatto nell’ultimo turno. Il 3-0 dei biancazzurri col Bari fa ancora rumore, ma del resto anche il pareggio di Giovinco&co. allo Zaccheria. Un proposito diffuso dalle parti di Taranto, ma inevitabilmente non condiviso da quelle di Foggia.
Inutile chiedersi il perché. Del resto un derby è sempre un derby e lo sanno bene anche a Torre del Greco. La Turris di Bruno Caneo (16 punti) ospiterà infatti, la Juve Stabia del neo allenatore Stefano Sottili. Il cui effetto si è già sentito con la rivitalizzante vittoria, contro l’ACR Messina dell’ex rossonero Ezio Capuano. Un successo che ha rimpinguato il morale della squadra campana (ora a pari merito con la Paganese a quota 14 e distanti solo 3 punti dal Foggia), ma lo stesso non si può dire della Turris.
L’avvio scoppiettante di inizio stagione, sembra una storia quasi lontana. Le ultime due sconfitte hanno scottato l’ambiente e un’eventuale vittoria nel derby ricaricherebbe le pile emotive di chi ha dovuto raccogliere i suoi cocci ad Andria e prima ancora in casa col Campobasso.
L’ultima squadra che potrebbe insidiare il Foggia nella prossima giornata, forte dei suoi 15 punti in classifica. I rossoblu sono impegnati sul campo dell’ACR Messina di Capuano. Vincere lì potrebbe davvero significare tanto e magari pareggiare una statistica che quest’anno li ha visti già sconfitti in terra siciliana: 3-1 a Palermo.
Insomma, il Foggia deve cogliere l’attimo e cercare di portare dalla sua parte una giornata potenzialmente favorevole. L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere. Questa volta l’avversario è il Picerno, ma non per tutti il prossimo fine settimana di sport sarà come gli altri. Tra le dirette concorrenti del Foggia c’è il Catania al 10° posto in classifica (15 punti). Ieri mattina la Lega Pro ha accolto la sua richiesta di rinvio della gara interna contro la Vibonese. Il motivo è fin troppo scontato. Il dramma che sta vivendo la città è sotto gli occhi e nelle orecchie di tutti. Anche di quelli che hanno avuto la fortuna di vivere tutto questo da lontano.