Impegno difficile per il Foggia, che domani sera incontrerà il Bari al San Nicola alle 20.30, nel secondo derby consecutivo, senza i propri sostenitori al seguito viste le decisioni della Prefettura.
Una squadra che non ha bisogno di presentazioni quella biancorossa, stabilmente al comando della classifica, con 23 punti, ben 6 in più sulla diretta inseguitrice, il Catanzaro.
Il Bari ha fino ad ora vinto tutte le partite disputate, ad eccezione del pareggio all’esordio sul campo del Potenza e del pareggio interno contro la Paganese, mettendo a segno 19 reti, miglior attacco insieme alla Turris e subendone 6 (terza miglior difesa assieme al Taranto).
Nella rosa dei biancorossi sono presenti diversi elementi di categoria superiore che stanno facendo la differenza in questo primo scorcio di campionato.
Gente del calibro di Botta, Marras, Antenucci, Terranova, Mazzotta, Maita, Frattali e Cheddira, ai quali in seguito si è aggiunto anche l’ex rossonero Gigliotti, costituisce una risorsa di sicuro affidamento sia sotto il profilo tecnico che tattico.
Ma questi sono solo alcuni degli elementi presenti nella rosa del Bari, perché scorrendo la lista non si può non notare che anche Celiento, Lollo, Mallamo, Pucino, Bianco, Scavone, Citro, Paponi, Di Gennaro e Simeri, completano una rosa che non sfigurerebbe neanche nella serie cadetta.
Questa squadra di tutto rispetto è stata affidata in estate all’ex allenatore di Olbia, Siena e Modena, Michele Mignani, che predilige il 4-3-1-2 con il fantasista Botta libero di inventare alle spalle della coppia avanzata.
Nell’ultimo match disputato contro il Campobasso, i biancorossi sono andati inizialmente in vantaggio con una rete di Terranova, al terzo acuto stagionale, abile ad incornare di testa in rete e dopo essere stati raggiunti su calcio di rigore, hanno continuato a macinare gioco ed azioni, arrivando al 3 a 1 finale grazie alle reti di Antenucci e Cheddira.
Il Bari si è presentato in campo con Frattali tra i pali, Belli, Terranova, Gigliotti e Mazzotta in difesa, Mallamo, Maita e D’Errico a centrocampo, il sudamericano ex Inter e Chievo Botta, alle spalle di Cheddira ed Antenucci.
Domani assisteremo senza dubbio ad un match molto aperto visto che il Bari deve affrontare tutte le partite con il piglio della squadra che vuole imporsi ma di contro troverà un Foggia che, secondo i canoni di Zeman, scende in campo sempre e solo con l’unico intento di portare a casa i tre punti.