Metta vs Bonito: a Cerignola è tempo di ballottaggio, chi la spunterà?

A due settimane dalle votazioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali che hanno interessato ben 13 comuni del foggiano resta da sciogliere il nodo di Cerignola. Nella cittadina ofantina di oltre 55mila abitanti non si è infatti raggiunto il quorum del 50+1 per cento delle preferenze per i candidati ed ora è tempo di ballottaggio. Si tornerà alle urne domani 17 e lunedì 18 ottobre. I seggi apriranno agli elettori domenica dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e lunedì dalle 07:00 alle 15:00, quando inizierà lo spoglio, per una sfida che si annuncia combattuta e alla conquista dell’ultimo voto.

A contendersi la poltrona da primo cittadino: Francesco Bonito, il magistrato in pensione ed ex parlamentare della Repubblica (sostenuto dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, da Senso Civico, Con Emiliano e da La lista del Primo Cittadino) che ha ottenuto il 23,29% di preferenze, e l’ex sindaco del comune sciolto per mafia, l’avvocato Franco Metta, che ha quasi raggiunto la soglia del 30% dei voti da parte dei cerignolani. Nella sfida all’ultimo voto tra i due contendenti peserà la scelta dell’elettorato degli altri due candidati più suffragati (Tommaso Sgarro e Antonio Giannatempo) che nel primo turno hanno ottenuto una percentuale di preferenze rilevante da parte dei cittadini.

TABELLA RISULTATI ELETTORALI CERIGNOLA DEL 2 E 3 OTTOBRE 2021

CANDIDATO E LISTEVOTIPERCENTUALE
FRANCO METTA (3 liste civiche)7.83629,62%
FRANCESCO BONITO (PD e 4 liste civiche)6.16223,29%
TOMMASO SGARRO (5 liste civiche)5.81721,99%
ANTONIO GIANNATEMPO (Centro-destra, 5 liste)4.85118,34%
FRANCESCO DE COSMO (PSI e 3 liste civiche)1.4445,46%
FRANCESCO DI SANTO (Cerignola Adesso)221%0.84%
GERARDO BEVILACQUA (Gerardo Bevilacqua)125%0,47%
ndr fonte eligendo

Un vero e proprio testa a testa tra i duellanti che hanno alle spalle una campagna elettorale dura, segnata da polemiche e toni forti, umori che hanno caratterizzato tutto il clima politico sin dal commissariamento, che ha rimosso dal Palazzo lo stesso Metta. Dal canto suo Bonito punta sull’alleanza con Tommaso Sgarro, su cui convergono i voti dell’altra metà della sinistra cerignolana. Va detto pure che dall’altra parte Metta ritiene l’appoggio di Sgarro a favore del suo competitor, non utile ad assicurare la vittoria di Bonito. Ad ogni modo, l’ex primo cittadino di Cerignola sembra essere certo di poter conquistare la poltrona da Sindaco, potendo contare anche sui voti dei cittadini delusi dalla politica e che non si fidano più dei partiti. Nel centrodestra, intanto, sono dissonanti le posizioni, divise tra i contrari a Metta e quelli che non appoggeranno mai un candidato di centrosinistra, strizzando così l’occhio alle origini nel MSI dell’avvocato cerignolano. Nel novero dei numeri va fatta anche una riflessione circa la partecipazione dei cerignolani alle urne. Nella scorsa tornata elettorale a Cerignola ha votato il 59% degli aventi diritto e questo vuol dire che c’è da convincere quasi un cittadino su due. Anche da questo aspetto dipenderà l’esito del ballottaggio. Chi la spunterà, dunque? Staremo a vedere.