In occasione dell’ottava giornata di campionato, il Foggia di Zeman dovrà vedersela con una delle nobili decadute, costretta a ripartire dalla Serie D e tornata solo l’anno scorso tra i professionisti.
Dopo il Messina, sarà la volta di un altro avversario siciliano, il Palermo guidato dall’ex rossonero Giacomo Filippi, arcigno difensore ai tempi della gestione Coccimiglio.
Il quarantacinquenne mister di Partinico, nominato primo allenatore dei rosanero dopo l’esonero di Boscaglia (del quale era vice) nel corso della passata stagione conclusasi con l’accesso ai playoff, è stato confermato anche per la stagione 2021-22.
Al momento il Palermo si trova a due lunghezze dal Foggia, con 10 punti, arrivati a seguito di 2 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta, per un totale di 8 gol fatti e 6 subiti (come il Foggia).
Essendo una società con un certo appeal per la categoria, non mancano nella rosa dei siciliani, giocatori di alto profilo per la serie C, come i centrocampisti Odjer, Dall’Oglio, Luperini, Valente e De Rose, gli attaccanti Fella (a lungo inseguito dal Foggia in passato), Floriano e Brunori (italo-brasiliano di proprietà della Juventus), i difensori Almici, Crivello, Perrotta e Marconi, oltre all’infortunato Somma ed il portiere Pelagotti.
Mister Giacomo Filippi, fedele al 3-4-2-1, può dunque puntare su una formazione molto esperta, che senza dubbio potrà recitare un ruolo di prim’ordine in questo campionato.
L’ultimo undici sceso in campo nell’equilibrato match di Castellammare di Stabia, conclusosi a reti inviolate tra Juve Stabia e Palermo, ha visto Pelagotti tra i pali, Marconi, Buttaro e Perrotta in difesa, Doda, De Rose, Dall’Oglio e Valente a centrocampo, Fella e il ventenne Silipo a supporto della punta Brunori.
In occasione del match contro il Foggia, Filippi non potrà contare sullo squalificato Buttaro mentre il Foggia dovrà fare a meno di Nicoletti ma ci saranno senza dubbio molti spunti degni di attenzione.
Il match molto probabilmente si deciderà a centrocampo, dove i tre del Foggia dovranno vedersela con la fisicità di Dall’Oglio ed il dinamismo di De Rose (molto simile a Gallo per caratteristiche), se uno dei due trequartisti (Fella e Silipo) non dovesse essere in grado di dar manforte al reparto nevralgico, il Palermo potrebbe trovarsi in difficoltà, per questo motivo Luperini potrebbe scendere in campo dal primo minuto in luogo di Silipo.