Canonico: le multe danneggiano la società, il Foggia e i suoi tifosi

Torna a farsi sentire prepotente la voce del Presidente Canonico dopo la conferenza stampa di domenica sera. Questa volta, tramite un comunicato ufficiale sulla pagina del Calcio Foggia 1920, Canonico stigmatizza duramente gli episodi che hanno portato nella gara contro il Messina all’ennesima multa di 4.000 euro per lancio di oggetti in campo. Altri 4.000 euro erano stati già inflitti alla società dopo l’incontro con la Juve Stabia, e tanto è bastato per far tuonare il Patron rossonero.
“È il momento di dire basta!” – si legge nel comunicato stampa – “Chi agisce in questa maniera non solo arreca un ingente danno economico alla Società, ma dimostra palesemente di non voler bene al Calcio Foggia. Lo sconsiderato lancio di oggetti in campo poteva colpire qualcuno dei giocatori presenti in campo, poteva colpire il direttore di gara, e in quel caso le conseguenze dello stupido gesto sarebbero state gravissime (perdita della gara, squalifica del campo).<br>Non è così che si aiuta il Calcio Foggia.
La società farà di tutto per individuare e denunciare gli autori di comportamenti così odiosi, di atteggiamenti che vanno a ledere l’immagine dell’intero pubblico di Foggia: chi non capisce che gesti come questo possono mettere a repentaglio un intero campionato non merita di essere sugli spalti dello Zaccheria”.
Di multe allo Zaccheria il Foggia ne ha in effetti pagate davvero tante in questi anni. Basta ricordare il patrimonio speso dalla gestione Sannella in sanzioni negli ultimi campionati di serie B, e un richiamo alla maturità e al senso civico di qualche sconsiderato, un granello di sabbia rispetto al compostissimo e civile pubblico rossonero, andava fatto. Aggiungiamo che sono proprio le “recidive” a inasprire le sanzioni e che oltre ai rischi paventati dal Presidente, tali comportamenti potrebbero essere presi in considerazione dalle autorità competenti per limitare se non inibire l’accesso dei tifosi del Foggia allo stadio (magari anche in trasferta).
Occorre dunque che tutti vigilino affinchè non si ripetano questi episodi nell’interesse di tutta l’appassionatissima comunità rossonera che, proprio grazie al ritorno del Maestro Zeman, sta riassaporando il gusto di assistere a partite dove il bel gioco e l’entusiasmo la fanno di nuovo da protagonisti.