Solidarietà dell’assessore regionale al Welfare Rosa Barone nei confronti del candidato pentastellato Giovanni Orlando, vittima di un atto intimidatorio avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi. Ad Orlando, candidato consigliere per il Movimento 5 Stelle nel comune di Monteparano (Taranto), dove in questi giorni si è votato per il rinnovo del consiglio comunale, è stata incendiata l’auto (una Ford Eco Sport), l’incendio è stato spento grazie all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco. L’azione criminale, sulla quale gli organi inquirenti stanno indagando, pare sia riferibile a fatti dolosi.
Un episodio che va ad aggiungersi ad altre azioni criminose perpetrate ai danni degli esponenti grillini; solo pochi giorni fa, infatti, un’altra attivista del Movimento, la deputata Iolanda Di Stasio, era stata inseguita ed aggredita nel comune di Afragola (NA) dopo un comizio sulla legalità da un gruppo di “attacchini” impegnati ad affiggere i manifesti nel locale comune in provincia di Napoli. Vittima di azioni delinquenziali anche l’esponete del M5S, candidato al consiglio comunale di Nardò, Tiziano De Pirro, attaccato fisicamente durante il comizio di chiusura della campagna elettorale. Non solo, anche a San Nicandro Garganico un altro fatto gravissimo è avvenuto ai danni del candidato sindaco del comune, la cui sede elettorale è stata imbrattata da alcuni balordi.
Una escalation di violenza ritenuta da Barone inaccettabile. Per la portavoce grillina, assessore regionale al Welfare: “Si tratta dell’ennesimo ingiustificabile episodio dopo quanto accaduto a Nardò, San Nicandro Garganico e Afragola. Siamo vicini a Giovanni Orlando e auspichiamo che presto vengano individuati i responsabili di questo gesto. Alla violenza continueremo a rispondere con la forza delle nostre idee e con l’impegno per una comunità migliore”.
Pochi giorni fa lo stesso Ministro Di Maio aveva espresso parole ferme e di condanna sui vili atti avvenuti in Puglia ed in Campania, esortando al coraggio gli esponenti del Movimento e ad andare avanti in valori, idee e progetti, contro ogni gesto violento e vigliacco. Non è mancato neanche l’intervento dell’ex Premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte che ha parlato di gravità inaudita: “permettere che una competizione elettorale si trasformi in un’occasione per sfogare violenza e aggressioni è inaccettabile e ogni forza politica dovrebbe condannarlo fermamente”.