Dopo la bella prestazione di mercoledì contro l’Andria onestamente oggi ci si attendeva una gara in discesa col Messina. Vogliamo nasconderlo? Chi non aveva pensato, pur tacendo per scaramanzia, che il Foggia avrebbe vinto facile? D’altra parte si affrontava una squadra contestata, criticata e in crisi di gioco e risultato. Macché, oggi si è visto tutt’altro.
Eppure, i presupposti erano ottimi: la voce di Antonio Di Donna e di Pasquale Padalino ad allietare il pomeriggio su Eleven Sports, la carica proveniente dagli spalti della splendida tifoseria foggiana. Un paio di sorprese nella formazione, Volpe per Alastra, e Martino a riprendersi il suo posto da titolare sulla fascia destra. Da un lato c’era la voglia di riscatto del Messina e dall’altro la voglia di continuità del Foggia. Ma, nonostante si fosse partiti con la solita verve e una certa dose di aggressività, a subire la rete dopo appena tredici minuti è stata proprio la squadra di casa: combinazione rapida a centrocampo, affondo di Vukusic e palla che passa rasoterra tra le gambe di Volpe, oggi non sempre impeccabile tra i pali. Da lì in poi tante giocate ma poca concretezza in area da rigore: del tridente iniziale funziona solo Curcio, mentre sia Ferrante che Merola appaiono decisamente sotto tono. Tre partite in sette giorni sono pesanti per chiunque. Il Messina tiene bene il campo e spesso si rende pericoloso sulle ripartenze, ma improvvisamente ecco che arriva il goal dalla distanza di Martino a pareggiare le sorti dell’incontro. Commovente la sua dedica al genitore che non c’è più e bella la risposta al cronista che gli chiede di dire due parole sullo Zaccheria: “Uno spettacolo! Bastano?”. Una rete e una prestazione esemplare oggi, che cancellano del tutto l’ultima sua apparizione a Latina.
Sull’1-1 inizia la ripresa e ancora ci si aspetta di vedere un Foggia spumeggiante. Il ricordo di Andria è talmente fresco… Invece il Foggia stenta e ad avere il piglio della gara è proprio il Messina, che ci crede pensando – anche con merito va detto – di portarsi a casa un risultato scaccia crisi. E quando meno te l’aspetti, a dieci minuti dal termine ecco che inizia lo show. Zeman azzecca tutti i cambi e mette in campo forze fresche e volenterose di far bene e mostrarsi agli occhi del maestro e dello Zaccheria gremito. Così prima Merkaj, su palla riconquistata e assist del capitano, quindi Rocca trovano finalmente la via del goal e chiudono la gara sul 3-1. Non c’è più tempo per recuperare, il Messina è battuto e la pratica è chiusa anche stavolta. Ma che ansia…
Passiamo alle note negative della giornata. Lo Zaccheria sembra un campo di patate. Pare che in settimana si sia provveduto a seminare il terreno e che tra un paio di giornate dovremmo rivedere il manto erboso dei bei tempi. Merkaj e Rocca hanno preso due ammonizioni stupide. Era proprio necessario togliersi la maglia? Eleven Sports non è all’altezza della telecronaca di Di Donna e Padalino. Una vergogna, anche oggi la trasmissione si è interrotta per una decina di minuti. Inutile lamentarsi perché il loro servizio clienti nemmeno ti risponde.
Continua l’esperimento di coinvolgere nella costruzione della pagella di Mitico Channel anche i tifosi del Foggia. Stavolta a giocare con noi è stato Angelo Carboni, che ringraziamo per la grande disponibilità e approfittiamo per fargli ancora gli auguri di buon compleanno.