Continua tragicamente a salire il numero dei morti sul lavoro in Italia. Nelle ultime 48 ore se ne sono registrati ben 10 da Nord a Sud, due nella nostra regione.
Il primo sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Poggio Imperiale e San Severo in direzione di Bari, dove un addetto di una ditta esterna – all’altezza del km 528 – è morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante durante la fase di installazione di un cantiere. Lo comunica l’ufficio stampa di Autostrade evidenziando che il “cantiere era correttamente presegnalato”.
Poche ore dopo a Mesagne un muratore di 42 anni è rimasto coinvolto nel crollo del solaio della palazzina in fase di ristrutturazione.
Secondo l’Inail, sono 677 le morti sul lavoro registrate nei primi nove mesi del 2021, mentre ben 312.762 sono state le denunce per infortuni sul lavoro con un aumento dell’8,3% nei primi 7 mesi dell’anno rispetto al precedente.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, durante l’odierna conferenza stampa per la presentazione del Nadef, ha promesso al più presto nuovi provvedimenti per garantire la sicurezza sul lavoro, ribadendo la gravità di questa “strage che continua ogni giorno“.