L’avversario di turno: Fidelis Andria

Primo derby per il Foggia in questo campionato, mercoledì alle ore 18, i rossoneri di Zeman saranno infatti impegnati al Degli Ulivi di Andria, contro la Fidelis.

La formazione guidata dall’ex tarantino Panarelli, a Foggia come calciatore tra il gennaio 2007 ed il gennaio 2008, si trova al momento nella parte bassa della classifica con 5 punti, ottenuti a seguito di una vittoria, due pareggi e due sconfitte, per un totale di cinque gol realizzati e sei subiti.

Gli elementi di maggior spicco nella rosa biancoazzurra sono i centrocampisti Di Noia (diverse esperienze in B) e Casoli, gli attaccanti Di Piazza (ex Foggia) e Bubas ed i difensori Alcibiade e Nunzella, oltre all’ultimo arrivato Zampano, elemento di notevole esperienza con 100 presenze nella serie cadetta.

Il primo acuto stagionale della Fidelis è arrivato proprio nel corso dell’ultima giornata, con un 3 a 1 a domicilio, in casa del Campobasso, al termine di un match concitato, durante il quale non sono mancate le polemiche.

Sul risultato di uno a zero per gli ospiti, i padroni di casa del Campobasso non hanno restituito la palla buttata fuori dagli ospiti per permettere i soccorsi ad un giocatore rimasto a terra e con l’attaccante Tenkorang hanno realizzato il gol del pareggio, scatenando le ire dei pugliesi.
Diatriba risolta dopo qualche minuto, con il Campobasso che ha palesemente regalato il gol del vantaggio all’Andria, che sul finire del match ha legittimato la vittoria realizzando anche la terza rete.

Il risultato finale non rende bene l’idea dell’accaduto, perché fino al rigore del vantaggio andriese siglato da Di Piazza al minuto 55, la partita era stata abbastanza equilibrata, con alcune occasioni per entrambe le compagini.

Per l’occasione l’Andria è scesa in campo secondo il modulo 3-5-2, con Dini tra i pali, gli esperti Sabatino ed Alcibiade, affiancati dal giovane Lacassia in difesa, Benvenga, Bonavolontà, Di Noia, Casoli e Carullo a centrocampo, Di Piazza e Bubas in avanti.

Il Foggia sarà chiamato ad una prova molto impegnativa sotto il profilo caratteriale, su un campo decisamente ostico e contro una squadra che cercherà in tutti i modi di offuscare le fonti di gioco rossonere.
Come giustamente detto da Zeman, quella di domani potrebbe essere la gara della svolta in campionato, uscire dal Degli Ulivi con un risultato positivo potrebbe costituire per il Foggia una grande iniezione di fiducia.