Mister Zeman dovrà rinunciare allo squalificato Martino, che si aggiunge a Maselli, Di Pasquale e probabilmente anche Markic, non ancora recuperato appieno.
Per il match contro la Juve Stabia, i tifosi rossoneri potranno vedere all’opera dal primo minuto Garattoni (ex di turno), che ricoprirà il ruolo di esterno destro di difesa, Girasole dovrebbe essere confermato accanto a Sciacca mentre in avanti, un volitivo Merkaj dovrebbe spingere in panchina Merola e Di Grazia.
Il Foggia dovrebbe schierarsi con Alastra tra i pali, Garattoni e Nicoletti esterni di difesa, Sciacca e Girasole centrali, a centrocampo Petermann in regia, con Gallo e Rocca interni mentre in avanti Merkaj, Ferrante e Curcio dovrebbero comporre il tridente.
Nella Juve Stabia Novellino potrebbe apportare qualche correttivo all’ultima formazione mandata in campo. Altobelli, Panico e Della Pietra potrebbero lasciare il posto a Berardocco, Stoppa ed Evacuo.
Per cercare una maggior concretezza in avanti, l’esperto allenatore delle Vespe dovrebbe affidarsi all’esperienza dell’ex bomber dell’Avellino.
Davanti al giovane Sarri dovrebbero agire Donati, Tonucci, Caldore e Rizzo, con Berardocco e Davì a centrocampo, alle spalle dei trequartisti Bentivegna, Schiavi e Stoppa, che agirebbero a supporto del trentanovenne Felice Evacuo.
Potremmo assistere ad una partita divertente perché entrambe le squadre cercheranno di cogliere l’intera posta in palio ma con due sistemi di gioco diversi.
Il Foggia, come sempre alla ricerca ossessiva della rapida verticalizzazione sfruttando il più possibile i passaggi chiave e gli inserimenti offensivi mentre la Juve Stabia dovrebbe optare per un approccio più guardingo, volto a far girare il pallone sfruttando molto l’ampiezza del campo per la ricerca dello spazio giusto nella retroguardia foggiana.