Serie C girone C: il punto sul campionato. 3^ giornata

Prima battuta d’arresto stagionale per il Foggia di Zeman.
I Satanelli, dopo un avvio shock, con alcune nitide occasioni concesse agli attaccanti delle Turris, concludono meritamente la prima frazione di gioco in svantaggio.
In avvio di ripresa la reazione del Foggia con alcune occasioni sciupate, prima di subire nel momento di maggior pressione, lo zero a due dei corallini che colgono l’intera posta in palio grazie ad una brillante prestazione.
Sugli scudi nel Foggia il portiere Alastra che, grazie ad alcuni ottimi interventi, evita un passivo più pesante alla propria squadra, scialba la prestazione di tutta la squadra, con Markic e Sciacca troppo leggeri in marcatura e Curcio e Merola mai incisivi.

Per quanto riguarda gli altri match di giornata, continua la marcia del Monopoli, che grazie al 2 a 1 finale sul Messina (andato inizialmente in vantaggio), risulta essere l’unica squadra a punteggio pieno.

Vittorie anche per le pugliesi Taranto (3 a 1 contro il quotato Palermo), Bari (1 a 0 in casa del Picerno) e Francavilla, che vincendo con un gol in pieno recupero, in casa della Fidelis Andria si candida ad essere una delle sorprese di questa stagione.

Acuti esterni anche per la Juve Stabia che espugna Vibo Valentia e il Campobasso, che dopo essere andato sullo 0 a 3 a Monterosi dopo un quarto d’ora, amministra il match portando a casa il bottino pieno.

Vince all’esordio Grassadonia sulla panchina della Paganese, battendo il Catania con una rete di Diop nella ripresa.

Destano sorpresa i pareggi interni di Catanzaro ed Avellino, che impattano entrambe per 1 a 1 contro le meno quotate Potenza e Latina.
I calabresi pareggiano grazie ad un generosissimo rigore concesso per fallo su Cianci e trasformato dallo stesso giocatore mentre gli irpini ottengono l’ennesimo pareggio (giocando il secondo tempo in 10) ed al momento si trovano con soli 3 punti in classifica con due reti realizzate ed altrettante subite.

Francavilla: la gioia di Tulissi, match winner a tempo scaduto sul campo di Andria