Una doccia gelata. La sfida di campionato tra Foggia e Turris è terminata con un secco 0-2. Una sconfitta sonora che ha fatto irruzione tra le emozioni di un popolo ancora inebriato dalla pirotecnica vittoria col Potenza. Ma oggi la partita ha raccontato una storia diversa. Nel primo tempo la Turris ha mostrato tutta la sua vera forza, limitata solo da un grande Alastra. Invece nella seconda frazione, il Foggia ha provato ad aggiustare la gara, ma è stato fermato da un pizzico di imprecisione… e non solo.
Il primo tempo è subito di marca campana. Al 1’ Santaniello conclude con un sinistro poco preciso dall’interno dell’area piccola: palla alta sulla traversa. Al 12’ l’ex Avellino si ripete con un colpo di testa a pochi metri dalla porta: Alastra respinge di istinto. Il ritmo è alto ed intenso. La prima occasione del Foggia arriva al 21′. Curcio scaglia un sinistro insidioso dal limite: Perina è bravo e devia in angolo. Al 24’ ci prova Merkaj quasi dalla stessa posizione, ma la palla è abbondantemente alta.
La Turris si affaccia con un colpo di testa di Leonetti: pallone debole e centrale (32′). Al 35’ è ancora Alastra a salvare la squadra. Giannone indisturbato colpisce al volo, ma il portiere si immola ed evita un gol praticamente fatto. Il vantaggio degli ospiti arriva al 41’. Tascone serpeggia nel cuore della squadra rossonera, sfruttando un rapido scambio con Santaniello. La sua conclusione è debole ma precisa: tiro incrociato sul quale Alastra non può nulla.
Il secondo tempo inizia con un Foggia più audace. Al 53’ Curcio scaglia un tiro da lontano: palla centrale. Il minuto seguente Ballarini conclude a pochi metri dalla porta, ma la palla termina sul fondo sfiorando la deviazione vincente di Merkaj (54’). Il Foggia preme e ci riprova al 56’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Markic impatta di testa e serve Sciacca. Il difensore devia ma debolmente: tiro centrale. Al 59 è il duo Merkaj – Curcio a sfiorare il gol. L’11 rossonero conclude con un tiro sporco, la palla attraversa l’area e il capitano non riesce a deviare da pochi centimetri.
Il pareggio sembra vicino, ma la Turris non molla. Al 61’ arriva il raddoppio con Santaniello. L’attaccante colpisce indisturbato con il piattone, ma Alastra devia sul palo: sulla ribattuta non può nulla. 0-2. Al 73’ è sempre lui ad impegnare l’estremo difensore rossonero con un tiro a giro: il portiere vola e devia in angolo. Il Foggia ci prova in tutti i modi, ma la partita resta incollata sullo stesso risultato, fino al fischio finale dell’arbitro.
Quello che resta della gara di stasera è sicuramente l’amarezza. Uno stato emotivo che ha coinvolto i tanti tifosi accorsi allo stadio nella speranza di vedere una grande partita. Ma in questo momento, la linea guida da seguire è soltanto una: dare tempo al tempo. La gara di stasera è solo un altro passo di un percorso di crescita appena iniziato.