In occasione della seconda uscita casalinga consecutiva, il Foggia di Zeman dovrà vedersela con la Turris, la formazione di Torre del Greco (Napoli), reduce dal buon campionato disputato nella scorsa stagione sotto la guida di Francesco Fabiano.
Attualmente affidata alla guida tecnica di Bruno Caneo, ex calciatore di Pisa, Perugia, Cosenza e Parma, che come allenatore dopo essere stato il vice di Cavasin al Santarcangelo, ha allenato il Rieti nelle due passate stagioni, in due parentesi diverse entrambe poco fortunate.
Fanno parte della rosa della Turris elementi di categoria arrivati nell’ultima sessione di mercato, come il portiere Perina, il difensore mancino Varutti, il centrocampista Bordo e gli attaccanti Leonetti, Santaniello e Sartore (italo-brasiliano, l’anno scorso a Bisceglie) che si aggiungono ai già presenti Lorenzini, Di Nunzio, Tascone, Franco e Giannone.
La sinergia con l’Atalanta ha portato in terra campana anche tre giovani promesse del florido settore giovanile nerazzurro, come il centrocampista Finardi, il difensore Zanoni e l’esterno Ghislandi (di cui si dice un gran bene), assente in occasione dell’ultimo match perché convocato nella Nazionale Under 20 e spesso nel corso della scorsa stagione, nel giro della prima squadra guidata da Gasperini.
Caneo schiera la squadra secondo il modulo 3-4-3, prediligendo lo sviluppo del gioco sulle fasce, alla ricerca del cross per la punta centrale o per l’inserimento dell’esterno offensivo sul secondo palo.
Da non trascurare la fantasia e la verve di capitan Giannone, l’anno scorso autore di 11 reti e 4 assist.
In occasione dell’ultima uscita stagionale la Turris si è dovuta arrendere tra le mura amiche al Monopoli (unica squadra a punteggio pieno) dopo una partita iniziata nel peggiore dei modi.
Uno a zero siglato da Starita al 4’, che ha approfittato di uno svarione commesso dal portiere Perina in fase di impostazione, due a zero arrivato al 7’, grazie ad un colpo di testa dell’ex foggiano Arena sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Dopo il rigore del possibile zero a tre, neutralizzato da Perina, è arrivato l’uno a due inutile, siglato da Tascone (il migliore dei suoi), con una conclusione da fuori area.
Analizzando le due partite di campionato bisogna comunque affermare che la Turris ha costruito diverse occasioni da gol, sia in occasione dell’esordio finito a reti inviolate allo Jacovone di Taranto, che in occasione del match perso in casa con il Monopoli, dimostrando, di contro, qualche amnesia difensiva di troppo.
Per il match che si disputerà sabato sera a Foggia, con calcio d’inizio alle ore 20,30, Caneo dovrebbe recuperare Ghislandi, giocatore di gran corsa, abile in entrambe le fasi di gioco e fondamentale sulla fascia destra e spera di riavere tra i suoi anche il difensore Esempio.
Foggia – Turris sarà molto probabilmente una partita divertente, fra due squadre che per impostazione tattica e per mentalità sono alla continua ricerca di un calcio propositivo.
