Arrestato in flagranza per riciclaggio, è il fratello della vittima dell’agguato avvenuto il 14 agosto a San Severo


E’ stato arrestato lunedì dalla Polizia di San Severo Antonio Bonaventura, fratello della vittima dell’agguato mortale dello scorso 14 agosto a San Severo.

Durante un ordinario turno di controllo del territorio, gli uomini del commissariato locale hanno notato l’uomo intento ad applicare una targa di origine bulgara su una Alfa Romeo modello “Stelvio”. Immediati accertamenti hanno permesso di appurare che l’autovettura costituiva provento di un furto, realizzato e denunciato fuori dalla provincia pochi giorni fa, mentre, la contestuale perquisizione sul mezzo, ha consentito il rinvenimento della targa originale, accartocciata e già manipolata al fine di far apparire la lettera “F” come lettera “E”.

Nonostante a carico dell’arrestato non manchino pregiudizi relativi ai reati contro il patrimonio, il modello dell’autovettura e, in particolare, la sua potenza (cilindrata 3000), nonché la manipolazione delle targhe finalizzata ad ostacolare l’identificazione di provenienza delittuosa non escludono, alla luce del recentissimo e tragico lutto famigliare, che tale reato possa essere stato commesso in esecuzione di un più ampio disegno criminoso.

In attesa della convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria il soggetto è detenuto presso la Casa Circondariale di Foggia.